ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00780

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 34 del 31/07/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 31/07/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  • MINISTERO DELLA SOLIDARIETA' SOCIALE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE delegato in data 31/07/2006
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/11/2006

SOLLECITO IL 24/07/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00780
presentata da
RICCARDO PEDRIZZI
lunedì 31 luglio 2006 nella seduta n.034

PEDRIZZI. -
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro della solidarietà sociale, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

in data 20 luglio 2006, in località Borgo Vodice nei pressi di Terracina (Latina), sono rimasti vittime di un incidente sul lavoro due operai, dei quali una era un giovane rumeno di appena 16 anni, folgorati mentre spostavano un ponteggio mobile che ha urtato i fili dell'alta tensione;

nelle prime tre settimane del mese di luglio si è dovuto registrare nella provincia di Latina il triste bilancio di cinque vittime sul lavoro, le quali si vanno a sommare alle 10 da inizio 2006. Dato ancor più allarmante se a questo si aggiunge il fatto che nella maggior parte dei casi le vittime sono cittadini extracomunitari;

si evidenzia il forte aumento degli infortuni mortali sul lavoro nel Lazio: solo in un anno, si è passati da 86 casi a 109 con Roma e Latina in testa in tema di maggior incremento (68 casi nell'area romana, 18 a Latina), con la Provincia di Latina che si conferma tra le prime nella graduatoria nazionale per incidenti sul lavoro;

occorre una forte azione di prevenzione e controllo, la quale può solamente attuarsi con il reclutamento di nuovi ispettori (attualmente pochi, mal retribuiti e professionalmente non tutelati), e con maggiori finanziamenti volti alla formazione e alla sicurezza degli addetti al lavoro;

il fenomeno delle morti sui posti di lavoro, dove troppo spesso le norme di sicurezza non vengono rispettate, è spesso connesso con quello del lavoro nero, e interessa sia lavoratori italiani che extracomunitari, i quali sono esposti in maniera particolare ai rischi del lavoro senza garanzie e senza tutele, soprattutto se clandestini;

si tratta di un fenomeno socialmente ed eticamente inaccettabile che mette in risalto anche il drammatico aspetto dello sfruttamento dei minori e degli extracomunitari clandestini utilizzati per lavori umili, sottopagati e rischiosi;

non basta il rispetto della legalità in tutti gli ambiti, di fronte al fenomeno delle morti bianche e dell'immigrazione, ma occorre una nuova disponibilità culturale ed umana all'accoglienza -:

se i Ministri in indirizzo non ritengano di fornire chiarimenti in merito a quanto esposto per mettere a punto una strategia di contrasto, controllo e prevenzione del fenomeno delle morti sul lavoro;

quali concrete ed urgenti iniziative intendano assumere per fronteggiare la grave situazione determinatasi per vigilare sulla normativa vigente in materia di sicurezza e sulla posizione contrattuale dei lavoratori;

quali provvedimenti si ritenga di varare per disciplinare la posizione degli immigrati, con regolare permesso di soggiorno, che intendono lavorare legalmente e attivamente per contribuire alla crescita economica e sociale del Paese;

quali iniziative normative intendano assumere, con urgenza, al fine di assicurare la completezza degli organici dei tecnici e dei medici appartenenti ai dipartimenti di prevenzione delle ASL, con particolare attenzione alle varie sedi del Lazio.(4-00780)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AZIENDE SANITARIE LOCALI, EXTRA COMUNITARI, INFORTUNI SUL LAVORO, LAVORO NERO, MORTE, PERMESSO DI SOGGIORNO
GEO-POLITICO:

LATINA - Prov, LAZIO, LAZIO