LEONE e STRADELLA. -
Al Ministro dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
l'incredibile odissea che hanno vissuto i passeggeri dell'eurostar Lecce-Roma il 15 dicembre 2007 è assolutamente inammissibile per un Paese civile e tanto meno per un Paese come l'Italia che si fregia del titolo di settima potenza industriale del pianeta;
il fermo per oltre 8 ore in aperta campagna del convoglio, peraltro con l'impianto di riscaldamento guasto ed una temperatura esterna al di sotto dello zero, ha comportato disagi intollerabili per i passeggeri, che successivamente nella stazione di Capua sono stati trasbordati in un altro convoglio e sono arrivati alla stazione Termini dopo quasi 20 ore di viaggio complessive e con un ritardo di oltre 12 ore;
è inammissibile che il convoglio sia rimasto fermo per un tempo così lungo e che si sia aspettato tanto prima di provvedere alle esigenze dei passeggeri;
è stata, inoltre, assolutamente insufficiente l'assistenza e l'informazione fornita ai passeggeri da parte del personale viaggiante, il che ha accresciuto l'inquietudine e il disagio dei viaggiatori -:
quali siano state le cause che hanno determinato questo inescusabile disservizio e di chi siano le responsabilità e come si intenda evitare che si ripetano episodi come questi che sono assolutamente inammissibili. (3-01512)