ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01446

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 246 del 20/11/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 20/11/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 20/11/2007
Stato iter:
21/11/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/11/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 21/11/2007
Resoconto MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 21/11/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/11/2007

SVOLTO IL 21/11/2007

CONCLUSO IL 21/11/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01446
presentata da
AURELIO SALVATORE MISITI
martedì 20 novembre 2007 nella seduta n.246

MISITI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

il protocollo di Kyoto fissa gli obiettivi per i tagli nei Paesi industrializzati delle emissioni di biossido di carbonio, metano, protossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi e esafluoro di zolfo;

l'Unione europea ha ratificato in data 31 maggio 2002 il protocollo, che è entrato in vigore il 16 febbraio 2005, dopo la ratifica della Russia, mentre grandi Paesi industrializzati, come Stati Uniti e Australia, non hanno voluto ratificare il protocollo;

l'Italia, Paese europeo facente parte del mondo industrializzato, avrebbe dovuto tagliare le proprie emissioni di almeno il 6,5 per cento rispetto ai livelli del 1990 entro il periodo 2008-2012;

invece, il nostro Paese non solo non ha ridotto l'emissione di questi gas, ma ha incrementato la loro produzione di almeno il 13 per cento rispetto al 1990;

i Paesi fortemente inquinanti come il nostro possono comprare crediti non utilizzati da altri Paesi, i quali sono autorizzati ad emettere più di quanto in realtà producono;

si calcola che, per l'Italia, tra il 2008 e il 2012, la spesa annua possa superare i due miliardi di euro;

l'emissione in atmosfera di tali gas in Italia è riferita alla media tra le regioni industrializzate del Nord e quelle meno industrializzate del Sud -:
se non ritenga indispensabile monitorare tali emissioni regione per regione (o provincia per provincia) e, conseguentemente, così come avviene tra Stati, arrivare ad una contrattazione delle emissioni tra regioni, con acquisto di crediti da parte delle regioni più industrializzate, al fine di rendere giustizia alle regioni virtuose e avviare un processo equilibrante dello sviluppo industriale sul territorio nazionale.
(3-01446)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
INQUINAMENTO ATMOSFERICO, LIMITI E VALORI DI RIFERIMENTO, REGIONI, SOSTANZE TOSSICHE E NOCIVE