ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01427

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 241 del 13/11/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE - PARTITO SOCIALISTA-NUOVO PSI
Data firma: 13/11/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 13/11/2007
Stato iter:
14/11/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/11/2007
Resoconto DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE - PARTITO SOCIALISTA-NUOVO PSI
 
RISPOSTA GOVERNO 14/11/2007
Resoconto MINISTRO - (INFRASTRUTTURE)
 
REPLICA 14/11/2007
Resoconto DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE - PARTITO SOCIALISTA-NUOVO PSI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/11/2007

SVOLTO IL 14/11/2007

CONCLUSO IL 14/11/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01427
presentata da
LUCIO BARANI
martedì 13 novembre 2007 nella seduta n.241

BARANI. -
Al Ministro delle infrastrutture.
- Per sapere - premesso che:
le aziende controllate di una concessionaria autostradale, in particolare la ditta Abc costruzioni spa di Massa, ove sono occupate diverse migliaia di lavoratori, a causa dell'entrata in vigore del decreto legge n. 262 del 2006, più noto come «decreto Bersani», si trovano impossibilitate a continuare la loro attività lavorativa con la conseguente perdita di numerosissimi posti di lavoro;

il nuovo decreto impone, di fatto, che l'affidamento dei lavori avvenga esclusivamente tramite gara d'appalto al massimo ribasso (da evitare anche a detta degli esponenti sindacali nazionali, per la qualità d'esecuzione delle opere da eseguirsi, ma, soprattutto, per la qualità del modo di operare e della sicurezza sui cantieri edili, cantieri nei quali si verifica tuttora il più alto numero di incidenti sul lavoro) e che le aziende controllate non possano parteciparvi per conflitto di interessi tra controllante e controllata;

le aziende controllate che hanno finora operato con la normativa della cosiddetta «legge Merloni» hanno svolto un proficuo operato, fornendo alle società autostradali un supporto tecnico e organizzativo che ha permesso di effettuare numerosi interventi, talvolta anche molto urgenti, per la sicurezza degli utenti, con rapidità, professionalità e a costi certi, non operando come la maggior parte delleditte di costruzioni che, dopo l'aggiudicazione degli appalti con gare al massimo ribasso, fanno leva sul rallentamento dei lavori e sulla stesura di riserve per recuperare gli importi persi con gli sconti effettuati in sede di gara;

lo smembramento di aziende, come quella precedentemente citata, porterà, inoltre, alla perdita di professionalità dell'intero settore edile, disperdendo le capacità acquisite durante questi ultimi anni di operato delle qualificate maestranze, che, proprio grazie alle loro qualità, possono essere impiegate con continuità e con retribuzioni adeguate in un settore che altrimenti finirebbe in balia del precariato (impieghi a termine per la durata del lavoro vinto in gara), del sottopagato (per la presenza sul mercato di manodopera a 3 euro all'ora) e della non professionalità (impiego di disperati mandati allo sbaraglio a rischio della loro stessa vita);

vista la diversificazione delle attività svolte dalle suddette aziende e l'importanza di poter impiegare con continuità la totalità delle maestranze di elevata professionalità, è necessario che venga permesso di acquisire come fatto fino all'entrata in vigore del «decreto Bersani» e anche dopo la sua entrata in vigore i lavori di manutenzione ordinaria, vedi lo sfalcio dell'erba, la pulizia del corpo autostradale, gli asfalti, il ripristino dei danni causati dagli incidenti, il ripasso della segnaletica orizzontale e i lavori di manutenzione straordinaria, e ancora la ristrutturazione di impalcati, gallerie e manufatti in calcestruzzo, la sostituzione dei sicurvia e il ripristino di zone in frana, escludendo comunque l'affidamento di opere di costruzione di tratti ex novo da intendersi non come manutenzione, ma come costruzione e quindi da affidarsi tramite gara;

ciò manterrebbe buona la qualità e i tempi di esecuzione degli interventi di manutenzione, che spesso possono essere piccoli e urgenti -:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda avviare al fine di tutelare i numerosi posti di lavoro a rischio in un settore strategico per il Paese, quale quello del settore edile.(3-01427)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
APPALTO, AUTOSTRADE, CONCESSIONARI, INDUSTRIA EDILIZIA, MANUTENZIONE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2006 0262

GEO-POLITICO:

MASSA, MASSA-CARRARA - Prov, TOSCANA