ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01369

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 229 del 23/10/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LA ROSA NEL PUGNO
Data firma: 23/10/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LE RIFORME ISTITUZIONALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LE RIFORME ISTITUZIONALI delegato in data 23/10/2007
Stato iter:
24/10/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/10/2007
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
 
RISPOSTA GOVERNO 24/10/2007
Resoconto MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI)
 
REPLICA 24/10/2007
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/10/2007

SVOLTO IL 24/10/2007

CONCLUSO IL 24/10/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01369
presentata da
DONATELLA PORETTI
martedì 23 ottobre 2007 nella seduta n.229

PORETTI. -
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali.
- Per sapere - premesso che:

il 18 ottobre 2007 - nella risposta all'interrogazione dell'onorevole Zanotti (n. 5-01587) in XII Commissione della Camera dei deputati, che chiedeva il motivo della sostituzione dei vicepresidenti del Comitato nazionale di bioetica Cinzia Caporale, Elena Cattaneo e Luca Marini con Lorenzo D'Avack, Riccardo Di Segni e Laura Palazzani - non sono stati chiariti i motivi che hanno portato a tale sostituzione, ma è stato solo affermato che: «in questi primi mesi non è stato possibile assicurare un soddisfacente livello di collegialità all'ufficio di presidenza, per la conflittualità a volte anche molto vivace che si è manifestata in diverse occasioni tra i vicepresidenti, anche durante le sedute plenarie» e che il cambiamento nella composizione dell'ufficio di presidenza è avvenuto «proprio allo scopo di ottenere "un più funzionale assetto dell'ufficio di presidenza"»;

rimangono oscuri i passaggi e le modalità con cui si è arrivati a questa revoca: gli stessi vicepresidenti destituiti hanno dichiarato di non essere stati informati direttamente della revoca della nomina. Già su Il Riformista del 5 ottobre 2007 si apprendeva che la vicepresidenza del Comitato nazionale di bioetica sarebbe stata dimissionata e vi si leggeva che questo «sarebbe un fatto senza precedenti. Un dimissionamento improvviso della vicepresidenza, imposto dall'alto e senza motivazioni plausibili», avvenuto «prima ancora che i tre vicepresidenti in carica fossero messi al corrente del cambio della guardia». La notizia ufficiale è stata data il 9 ottobre 2007 dal quotidiano la Repubblica;

la sostituzione dei tre vicepresidenti è avvenuta dopo che erano emersi alcuni problemi sulla gestione del Comitato nazionale di bioetica, esplosi il 27 settembre 2007, quando tre membri del Comitato nazionale di bioetica (Gilberto Corbellini, Carlo Flamigni e Demetrio Neri) hanno scritto una lettera al presidente del Comitato nazionale di bioetica Francesco Paolo Casavola, manifestando insoddisfazione per la gestione del Comitato. Secondo i tre membri le modalità presidenziali, «oltre ad essere state talora non rispettose del regolamento vigente e comunque difformi da prassi ormai consolidate e persino dissonanti rispetto agli impegni», hanno penalizzato «valori e punti di vista morali che in democrazia hanno la stessa dignità culturale e politica» di quelli privilegiati dal vertice;

nella riunione plenaria del Comitato nazionale di bioetica di venerdì 28 settembre 2007 i tre firmatari della lettera se ne sono andati attorno alle 14 e solo dopo si sarebbe discusso della loro lettera. La discussione è terminata con la riconferma della fiducia piena al presidente Casavola, il quale aveva precedentemente minacciato le dimissioni;

il 4 ottobre 2007 sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, con un comunicato stampa si apprendeva dell'incontro tra il Presidente del Consiglio ei ministri Romano Prodi e il presidente del Comitato nazionale di bioetica Casavola, in cui il primo avrebbe espresso solidarietà al secondo, invitandolo a proseguire nel lavoro intrapreso e accogliendo il suggerimento di effettuare modifiche all'attuale composizione dell'ufficio di presidenza del comitato stesso;

il presidente Casavola ha inviato una lettera ai tre vicepresidenti dimissionati, resa nota poi a tutti i componenti del Comitato nazionale di bioetica, in cui non si utilizza mai il termine «conflittualità», ma solo quello della «dialettica interna». Sempre nella lettera si utilizza una formula di rito: «aumento delle funzionalita» e non «ripristino» per indicare le difficoltà dell'organo di presidenza. Ancora nella lettera il presidente Casavola spiega come «a causa della dialettica interna non è stato possibile per voi difendermi dai miei accusatori, mi rendo conto tuttavia dell'imbarazzo di due di voi chi appartengono alla stessa parte politica dei miei accusatori»;

nel decreto ministeriale in cui si avvicendano i tre vicepresidenti si utilizza di nuovo la formula di rito «aumento della funzionalità», come motivazione dell'atto;

in seguito i tre vicepresidenti entranti hanno ringraziato con una lettera i tre uscenti, dandogli atto di aver agito nell'interesse del Comitato nazionale di bioetica;

nei mesi passati si erano avuti da parte del presidente del Comitato nazionale di bioetica Casavola comportamenti e nomine dalle modalità inconsuete. Per esempio:

a) il professor Bruno Dallapiccola è stato nominato rappresentante del Comitato nazionale di bioetica nella commissione incaricata di rivedere le linee guida della legge n. 40 del 2004, senza consultare - come prassi vorrebbe - il Comitato nazionale di bioetica e senza comunicarne l'avvenuta nomina all'assemblea - come regolamento prescrive. Tale nomina è, inoltre, politicamente inappropriata, in quanto Dallapiccola è il presidente del comitato «Scienza & Vita»;

b) sono stati indicati dal presidente Casavola, in modo inconsueto (si veda il verbale della riunione plenaria del 30 marzo 2007), i professori Adriano Bompiani, Luca Marini e Bruno Dallapiccola come membri di una commissione congiunta Comitato nazionale di bioetica-Comitato Nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze per la vita, dedicata allo stoccaggio delle cellule staminali. Per la scelta di tali nomine la prassi vuole che sia rispettato il pluralismo di idee e posizioni, mentre i tre esponenti suddetti appartengono allo stesso orientamento (e sono sempre afferenti a «Scienza & Vita»). La disponibilità da parte di un esponente di diverso orientamento (la professoressa Monica Toraldo di Francia) è stata ignorata;

c) il professor Luca Marini è stato nominato, senza consultare l'assemblea e senza darne comunicazione, delegato italiano presso il forum dei comitati etici dei Paesi dell'Unione europea: tale nomina appare del tutto inopportuna perché la rappresentanza del Comitato nazionale di bioetica presso organismi internazionali è uno dei compiti fondamentali del presidente, che può certo farsi rappresentare da un delegato (e non necessariamente da uno dei vice-presidenti) in caso di momentaneo impedimento; tuttavia, una delega «perpetua» alla stessa persona potrebbe essere interpretata, a livello europeo, come una mancanza di considerazione e di rispetto per quella istituzione, così indebolendo, di fatto, il prestigio del Comitato nazionale di bioetica nel consesso europeo;

l'intera vicenda è stato un processo sui media, una gogna pubblica, alla cui base c'è un unico motivo: le critiche alla presidenza del Comitato nazionale di bioetica culminate nella lettera pubblica di Corbellini, Neri e Flamigni;

tutti gli altri atti formali seguenti sono lacunosi;

per la Presidenza del Consiglio dei ministri, non essendo evidentemente stato possibile rimuovere nè il presidente, nè i tre componenti dissidenti, è stato, invece, possibile rimuovere i 3 vicepresidenti, che nulla avevano fatto, se non addirittura rinnovato la fiducia al presidente nella riunione plenaria del Comitato nazionale di bioetica di venerdì 28 settembre 2007 -:

quali siano le motivazioni politiche dell'agire del Governo. (3-01369)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
BIOETICA, COMMISSIONI CONSIGLI E COMITATI AMMINISTRATIVI, NOMINE IN ENTI, PRESIDENTI E VICE PRESIDENTI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2004 0040