ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01321

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 220 del 09/10/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: VERDI
Data firma: 09/10/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - POLITICHE EUROPEE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - POLITICHE EUROPEE delegato in data 09/10/2007
Stato iter:
10/10/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/10/2007
Resoconto VERDI
 
RISPOSTA GOVERNO 10/10/2007
Resoconto MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO)
 
REPLICA 10/10/2007
Resoconto VERDI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/10/2007

SVOLTO IL 10/10/2007

CONCLUSO IL 10/10/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01321
presentata da
ARNOLD CASSOLA
martedì 9 ottobre 2007 nella seduta n.220

CASSOLA. -
Al Ministro per le politiche europee.
- Per sapere - premesso che:

il Consiglio europeo tenutosi a Bruxelles nel mese di giugno 2007 ha previsto che, a partire dal 2009, il numero di seggi al Parlamento europeo sarà ridotto a 750 seggi, con un numero minimo di 6 seggi per i Paesi più piccoli, come Malta, ed un numero massimo di 96 seggi per il Paese più grande, la Germania;

per l'Italia, la Francia e la Gran Bretagna è sempre esistita la parità numerica dei parlamentari, attualmente 78;

tuttavia, secondo la nuova riforma, il numero dei seggi passerebbe a 72 per l'Italia, 73 per la Gran Bretagna e 74 per la Francia, vista l'applicazione del principio della proporzionalità digressiva basata sui residenti in ogni Stato membro e non sul numero dei cittadini;

attualmente l'Italia ha due milioni di cittadini residenti in Europa. Quindi, se venisse adottato il criterio di ripartizione dei seggi basato sulla cittadinanza invece che sulla residenza, ciò permetterebbe all'Italia di avere 73 seggi, mantenendo la tradizionale parità con Francia e Gran Bretagna -:

tenendo salvo il principio che prevede un minimo di 6 ed un massimo di 96 seggi, cosa intenda fare il Governo affinché continui ad esistere una parità numerica tra i parlamentari italiani, francesi e britannici e se intenda insistere nell'adozione del criterio di ripartizione dei seggi, che tenga in considerazione anche il numero di italiani residenti in Europa. (3-01321)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CITTADINANZA, PARLAMENTARI, PARLAMENTO EUROPEO