ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01257

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 210 del 25/09/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 25/09/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 25/09/2007
MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 25/09/2007
MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 25/09/2007
MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 25/09/2007
MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 25/09/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 25/09/2007
Stato iter:
26/09/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/09/2007
Resoconto MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
 
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2007
Resoconto MINISTRO - (INFRASTRUTTURE)
 
REPLICA 26/09/2007
Resoconto MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2007

SVOLTO IL 26/09/2007

CONCLUSO IL 26/09/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01257
presentata da
VINCENZO OLIVA
martedì 25 settembre 2007 nella seduta n.210

OLIVA, LO MONTE, MINARDO, NERI, RAO e REINA. -
Al Ministro delle infrastrutture.
- Per sapere - premesso che:

la situazione delle infrastrutture del Mezzogiorno e, in particolare, della Sicilia presenta elementi di grande arretratezza e rappresenta uno dei principali freni allo sviluppo economico;

lo Stato e le società da esso controllate hanno la grave responsabilità di aver destinato al Sud solo un'esigua parte delle risorse disponibili, privilegiando per gli investimenti infrastrutturali le regioni del Centro-Nord;

tale politica ha, negli anni, prodotto un circolo vizioso al Sud, dove a poche infrastrutture è corrisposto un limitato sviluppo economico, e un circolo virtuoso nelle regioni del Nord, dove la crescita economica è stata fortemente favorita dagli investimenti infrastrutturali;

il grande divario della rete ferroviaria italiana tra Centro-Nord e Sud è il risultato più evidente di una politica che in termini di infrastrutture ha penalizzato il Sud;

nel rapporto 2006 del dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del ministero dello sviluppo economico viene evidenziato che le Ferrovie dello Stato hanno destinato alle regioni centro-settentrionali 7.347 milioni di euro a fronte dei 1.196 milioni di euro riservati alle altre regioni;

la tendenza di Ferrovie dello Stato a non investire nella rete del Mezzogiorno sembra pienamente confermata dal piano industriale 2007-2011, che, se pur in termini generici, lascia intendere che le scelte strategiche aziendali favoriranno ulteriormente la rete del Centro-Nord;

la politica di disimpegno nel Sud portata avanti dalle Ferrovie dello Stato ha prodotto di recente, con la soppressione di numerosi treni a lunga percorrenza, un ulteriore danno alle regioni meridionali e, in particolare alla Sicilia, che, come è noto, non è dotata di collegamento terrestre con il resto d'Italia;

in questo desolante quadro si è perfino paventata la soppressione del servizio di traghettamento dei treni da e per la Sicilia, che, se realizzata, determinerebbe il definitivo isolamento dell'isola -:
in quali termini e in che tempi il Governo intenda attuare una politica di investimenti infrastrutturali nelle regioni meridionali atta a compensare il forte dualismo tra Centro-Nord e Sud, generato anche dalle scelte aziendali del gruppo Ferrovie dello Stato.(3-01257)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
FERROVIE E TRASPORTI FERROVIARI, LINEE FERROVIARIE, MEZZOGIORNO, OPERE PUBBLICHE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

FERROVIE DELLO STATO SPA

GEO-POLITICO:

SICILIA