ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01256

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 210 del 25/09/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: L'ULIVO
Data firma: 25/09/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007
L'ULIVO 25/09/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 25/09/2007
Stato iter:
26/09/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/09/2007
Resoconto L'ULIVO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2007
Resoconto MINISTRO - (INFRASTRUTTURE)
 
REPLICA 26/09/2007
Resoconto L'ULIVO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2007

SVOLTO IL 26/09/2007

CONCLUSO IL 26/09/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01256
presentata da
RAFFAELLA MARIANI
martedì 25 settembre 2007 nella seduta n.210

MARIANI, IANNUZZI, SERENI, BRESSA, QUARTIANI, GIACHETTI, BENVENUTO, BOCCI, CHIANALE, FASCIANI, GALEAZZI, GENTILI, MARANTELLI, MARGIOTTA, PEDULLI, VICHI e VIOLA. -
Al Ministro delle infrastrutture.
- Per sapere - premesso che:
così come ricordato dal Presidente del Consiglio dei ministri, insieme al diritto alla salute e all'istruzione e al lavoro, il diritto ad un alloggio adeguato rappresenta uno dei presupposti essenziali per poter costruire una vita dignitosa;

dopo anni di sostanziale inerzia e rinvii, il tema del disagio abitativo è tornato al centro dell'azione di Governo, attraverso la definizione di un'azione concertata che veda la partecipazione propositiva delle regioni, degli enti locali e delle forze sociali;

il disagio abitativo assume diverse forme afferenti a differenti categorie sociali che si trovano nell'impossibilità di accedere al bene casa (giovani coppie, giovani soli, lavoratori, migranti, famiglie numerose, anziani, sfrattati, studenti universitari fuori sede), ma anche situazioni per le quali cresce sempre più il costo della casa in rapporto al reddito e alla ricchezza: si pensi alla crescente onerosità dei mutui casa e degli importi dei canoni di affitto, specie nelle grandi città;

a fronte di tale situazione, le politiche tradizionali per l'edilizia residenziale pubblica si sono progressivamente dimostrate inadeguate - si consideri che l'ultimo vero e proprio intervento organico per la casa risale al cosiddetto «piano Fanfani» - sia in termini di impegni finanziari che di corretta gestione del patrimonio pubblico. Negli anni la produzione di alloggi a totale carico dello Stato, che negli anni '80 era stata di circa 34.000 per anno, si è andata progressivamente riducendo. Nel 2004 le abitazioni ultimate in tutta Italia sono state solo 1.900;

l'importanza del tema è stata opportunamente al centro della recente conferenza nazionale sulle politiche abitative organizzata dal Governo -:
quali siano le linee strategiche di azione che il Governo intende intraprendere, in collaborazione con le regioni e gli enti locali, al fine di avviare il superamento dell'emergenza abitativa e di incrementare l'offerta di alloggi, con particolare riguardo alle categorie sociali più deboli.
(3-01256)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
GIOVANI, IMMOBILI PER ABITAZIONE, PROGRAMMI E PIANI, QUESTIONE DELLA CASA