ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01248

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 210 del 25/09/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 25/09/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 25/09/2007
Stato iter:
26/09/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/09/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2007
Resoconto MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 26/09/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2007

SVOLTO IL 26/09/2007

CONCLUSO IL 26/09/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01248
presentata da
STEFANO PEDICA
martedì 25 settembre 2007 nella seduta n.210

PEDICA. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

negli Stati Uniti l'istituto giudiziario della class action (azione collettiva risarcitoria) soccorre anche e soprattutto determinati insiemi di cittadini, che qui da noi, al momento, possono ben poco contro ingiustizie e crimini cagionati a una pluralità di soggetti;

è solo di pochi mesi fa la sentenza, che ha fatto scalpore anche qui in Italia, per cui l'arcidiocesi di Los Angeles, guidata dal cardinale Roger Mahony, si è vista costretta a riconoscere ben 660 milioni di dollari di risarcimento alle 508 vittime di pedofilia che hanno subito abusi ad opera di ministri della Chiesa cattolica statunitense;

le vittime di questi «terribili peccati e crimini» (per usare le parole del cardinale Roger Mahony) hanno potuto oggi ottenere una qualche forma di compensazione, esclusivamente pecuniaria, solo grazie all'esistenza dell'istituto legale della class action, accessibile negli Usa, ma ancora del tutto assente in Italia;

dove esiste la class action le vittime non abbienti possono reagire in gruppo, ottenendo quasi sempre risarcimenti e cospicue compensazioni economiche per i danni subiti dal medesimo criminale: la class action è, infatti, gratuita, essendo le spese processuali totalmente a carico degli avvocati che tutelano gli interessi del gruppo di vittime («la classe»), inoltre è rapida ed efficace, in quanto normalmente (ben oltre l'80 per cento dei casi) si risolve con una conciliazione amichevole pre-giudiziale, ovvero un accordo tra le parti che avviene addirittura prima dell'inizio del processo vero e proprio, evitando così la possibilità dei corsi e ricorsi processuali (nei vari gradi di giudizio) e, di conseguenza, abbreviando drasticamente i tempi della giustizia;

per chi ha avuto la disgrazia di subire un reato equiparabile alla violenza sessuale, parrà forse cinico e insufficiente limitarsi a richiedere un risarcimento economico, ma il risarcimento ha una doppia valenza: è sì un compensare la vittima per il danno subito, ma è soprattutto un poderoso deterrente per coloro che hanno o potrebbero avere l'interesse e la volontà di commettere ancora e contro altre potenziali vittime un reato analogo. Ha dunque una straordinaria valenza sociale, di riequilibrio tra le parti: tra chi detiene posizioni di potere, quale esso sia, tali da permettere condotte criminali indisturbate, essendo ben consci delle difficoltà per le vittime, specie se non abbienti, di dimostrare dette violazioni e crimini, tanto da subire in silenzio, in quanto consapevoli di non potersi permettere di accedere alla giustizia e alle spese che questa comporta;

la class action, quella originale, su modello Usa, andrebbe al più presto, quindi, introdotta in Italia e resa accessibile a tutti coloro che hanno subito un reato penale o un danno, sia che si tratti di consumatori e risparmiatori truffati, sia che si tratti di vittime di reati indegni e odiosi, come la pedofilia -:
quali iniziative intenda il Ministro interrogato assumere in tema di class action per onorare l'impegno assunto dal Governo nei confronti di tutte le persone che nel nostro Paese sono vittime di abusi.

(3-01248)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
RISARCIMENTO DI DANNI, TRUFFA, TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI, VITTIME DI AZIONI CRIMINOSE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

USA