NUCARA. - - Per sapere - premesso che:

gli ultimi dati inerenti la congiuntura economica stanno ad indicare l'esaurimento dei ciclo positivo iniziato nel secondo trimestre del 2005. Nel primo semestre dell'anno, infatti, il prodotto interno lordo trimestrale ha dimostrato una brusca caduta, scendendo dal picco del 2,8 per cento della fine dello scorso anno, al 2,3 per cento ed all'1,8 per cento. Mentre in termini congiunturali - trimestre su trimestre - esso è aumentato solo dello 0,1 per cento, collocando l'Italia all'ultimo posto nella classifica internazionale;

attualmente quel poco di crescita che è rimasta è solo trainata dalle esportazioni, mentre i prezzi del petrolio, in calo negli ultimi mesi del 2006, stanno rapidamente recuperando il terreno perduto, con riflessi immediati sia sulla bilancia dei pagamenti che sulla competitività del Paese, in uno scenario reso preoccupante dalla crisi internazionale che ha accompagnato le vicende dei mutui sub-prime;

il documento di programmazione economico-finanziaria aveva previsto, per il 2007, una crescita del 2 per cento, quando gli organismi internazionali hanno abbassato, nonostante le più recenti previsioni della Comunità europea, questa soglia all'1,8 per cento. Preoccupa, tuttavia, la previsione per il 2008 a causa delle forti turbolenze internazionali -:

quali siano le stime del Governo per la crescita relativa al 2007 ed al 2008, e cosa intenda fare per far fronte al possibile cambiamento congiunturale, tenendo altresì conto dei riflessi negativi che una minore crescita avrà sull'andamento delle entrate e quindi sulla dinamica complessiva dei conti pubblici.(3-01199)