ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01169

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 198 del 31/07/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Data firma: 31/07/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE delegato in data 31/07/2007
Stato iter:
01/08/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/08/2007
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2007
Resoconto MINISTRO - (LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE)
 
REPLICA 01/08/2007
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/08/2007

SVOLTO IL 01/08/2007

CONCLUSO IL 01/08/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01169
presentata da
AUGUSTO ROCCHI
martedì 31 luglio 2007 nella seduta n.198

ROCCHI. -
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale.
- Per sapere - premesso che:

l'Enel produzione prospetta la dismissione di alcune centrali nel territorio siciliano, tra cui il sito di Porto Empedocle, con l'ipotesi della cessione del ramo d'azienda in questione e la diminuzione degli investimenti in Sicilia, spostando gli impianti in altre dislocazioni al Centro e al Nord d'Italia, evidenziando la scelta di privilegiare una logica di mercato e finanziaria anziché un progetto industriale di pubblico servizio, in particolare su un territorio come quello siciliano, dove, tra l'altro, ci sarebbero le condizioni e le competenze per investire e sviluppare quelle tecnologie idonee alla produzione di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili;

anni di disattenzione delle istituzioni regionali siciliane, una liberalizzazione sbilanciata sulla business politic, politiche industriali miopi hanno determinato una situazione che sfocerà in tempi brevi, oltre che in una grave crisi occupazionale, anche in una crisi di fornitura energetica a tutta l'isola;

la Sicilia registra, infatti, un costo medio dell'energia elettrica molto superiore alla media nazionale, una qualità del servizio tra le più basse d'Italia, l'assenza di un piano energetico regionale che sia anche di indirizzo per le politiche industriali delle aziende, una rete di trasmissioni sul territorio inadeguata e carente, tutte scelte aziendali che hanno fatto perdere negli ultimi anni centinaia di posti di lavoro;

entro il 30 giugno 2007 le centrali di Porto Empedocle e Augusta saranno cedute al gruppo Falck, malgrado la netta opposizione delle istanze sindacali all'interno di una vertenza assai più complessa, riguardante le opzioni strategiche più generali del gruppo Enel, ma, in particolare, i sindacati respingono la prospettata chiusura e la dismissione dell'impianto di una delle due centrali in questione, quella di Porto Empedocle, come ipotizzato nell'accordo tra Enel e gruppo Falck per il trasferimento delle stesse;

la centrale Enel di Porto Empedocle svolge la sua attività da oltre quarant'anni, contribuendo allo sviluppo economico del territorio e garantendo occupazione e lavoro;

il consiglio comunale di Porto Empedocle ha approvato una mozione che chiede all'Enel chiare ed esaustive rassicurazioni sul futuro dello stabilimento e dei lavoratori impegnati e, al contempo, la salvaguardia del sito produttivo, oltre al potenziamento, l'ammodernamento e/o la riconversione dell'impianto, al fine di assicurare una prospettiva produttiva e di lavoro al territorio;

le segreterie provinciali di Filkcem-Cgil, Flaei-Cisl e Uilcem-Uil, in merito alle problematiche legate al futuro dell'impianto di Porto Empedocle, nel ribadire all'Enel, dimostratasi al momento del tutto insensibile alle richieste delle organizzazioni sindacali, la necessità della salvaguardia del sito produttivo, la valorizzazione degli impianti esistenti e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e la contrarietà alla cessione del ramo d'azienda, rilanciano l'ipotesi di mantenere l'area produttiva del sito Enel, anche attraverso la riconversione a ciclo combinato;

su questi temi, presso la prefettura di Palermo, si é aperto un tavolo tra le segreterie sindacali regionali e l'Enel Gem produzione, nel tentativo di conciliazione della vertenza, che a tutt'oggi non ha portato ad alcuna soluzione condivisa -:

di quali informazioni disponga il Ministro interrogato in merito a tale situazione e quali azioni concrete intenda mettere in atto per tutelare il diritto al lavoro delle maestranze delle stabilimento Enel Gem di Porto Empedocle e garantire un futuro all'economia già compromessa del territorio. (3-01169)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CENTRALI ELETTRICHE, MISURE CONTRO LA DISOCCUPAZIONE, RICONVERSIONE E RISTRUTTURAZIONE INDUSTRIALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ENTE NAZIONALE ENERGIA ELETTRICA ( ENEL )

GEO-POLITICO:

PORTO EMPEDOCLE, AGRIGENTO - Prov, SICILIA