LA RUSSA, MENIA, MOFFA, BOCCHINO, CICCIOLI, LAMORTE, PROIETTI COSIMI, ANTONIO PEPE, GERMONTANI, LEO, CONTENTO, PEDRIZZI, MIGLIORI, BUONTEMPO e FILIPPONIO TATARELLA. -
Al Ministro dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
i drammatici fatti che si sono verificati nel corso di queste ultime settimane dimostrano, ancora una volta, come gli incidenti stradali rappresentino una vera e propria emergenza nazionale;
la lotta per garantire la sicurezza stradale deve costituire un'assoluta priorità non solo per il Governo, la cui azione non è incisiva, ma per tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, che, al riguardo, si devono confrontare in modo ancora più serrato;
le cause da cui originano le continue stragi di vittime, per lo più di giovane età, sono molteplici e richiedono un immediato sforzo per adeguare il vigente impianto normativo, che, se si eccettua l'importante novità rappresentata dal meccanismo, introdotto nella XIV legislatura, della cosiddetta «patente a punti», non ha più registrato significativi miglioramenti;
occorre consolidare la cultura della prevenzione attraverso il potenziamento di speciali programmi e percorsi formativi volti a sensibilizzare, in materia di educazione stradale, le coscienze civili;
c'è minore sicurezza stradale anche perché il Governo ha attuato, a giudizio degli interroganti irresponsabilmente, una politica dei tagli delle risorse finanziarie che ha colpito, soprattutto, il comparto sicurezza, determinando, in questo settore, condizioni di emergenza e di estremo disagio;
è evidente come servano maggiori controlli, più personale di sicurezza impegnato sulle strade, maggiori risorse impiegate nella lotta a quella che sta diventando una vera e propria piaga sociale;
allo stato attuale, all'interno della compagine governativa, emergono posizioni eterogenee che non permettono di comprendere quale sia la vera strategia che si intende perseguire, al fine di uscire fuori da quella fase di inutile politica degli annunci di cui è unicamente responsabile il Governo -:
quali urgenti e concreti provvedimenti normativi il Governo intenda adottare, al fine di rendere più efficace la lotta contro coloro che si comportano da criminali, non rispettando le norme previste dal codice della strada. (3-01107)