BRUGGER, ZELLER, WIDMANN, BEZZI e NICCO. -
Al Ministro delle infrastrutture.
- Per sapere - premesso che:
la costruzione del tunnel di base del Brennero è stata riconosciuta come una priorità assoluta dall'Unione europea e, in particolare, è stata sottolineata l'importanza della contestualità nella costruzione anche delle tratte di accesso per il territorio altoatesino e, in generale, per il traffico di transito dalle Alpi;
nonostante la chiarezza e la condivisibilità di tale priorità, sono rimasti aperti molti dubbi sui finanziamenti e sui tempi effettivi di realizzazione delle tratte di accesso, come è stato evidenziato negli ultimi mesi anche dalla stampa, con particolare aleatorietà sull'inclusione nella costruzione della tratta sud del tratto, che collega la zona a sud di Bolzano con la valle della bassa atesina;
il 10 luglio 2007 a Vienna è stato firmato il memorandum sul tunnel di base del Brennero tra il Ministro interrogato, il Ministro Faymann, il Cancelliere austriaco Gusenbauer, il Ministro tedesco Tiefensee e il coordinatore europeo Van Miert, nel quale dovrebbero essere state fissate le modalità per i finanziamenti e per la realizzazione dell'infrastruttura;
per garantire lo sfruttamento delle capacità offerte dal nuovo tunnel, occorrerebbe seguire l'esempio di molti Stati europei e incentivare in modo sostenibile il trasferimento del trasporto della merce dalla gomma alla rotaia. A tal fine devono essere chiarite le priorità in seno alle sedi comunitarie competenti per concertare le politiche di mobilità -:
se il Ministro interrogato, alla luce del memorandum siglato a Vienna, possa fornire garanzie sulle modalità di finanziamento del progetto e quali siano gli intendimenti del Ministro interrogato per spostare il trasporto su rotaia della merce che oggi viaggia su gomma, anche attraverso il coinvolgimento della società Autostrada del Brennero s.p.a.(3-01072)