ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00984

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 169 del 13/06/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LA ROSA NEL PUGNO
Data firma: 13/06/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE delegato in data 13/06/2007
Stato iter:
14/06/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/06/2007
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
 
RISPOSTA GOVERNO 14/06/2007
Resoconto MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO)
 
REPLICA 14/06/2007
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/06/2007

SVOLTO IL 14/06/2007

CONCLUSO IL 14/06/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00984
presentata da
BRUNO MELLANO
mercoledì 13 giugno 2007 nella seduta n.169

MELLANO. -
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 125 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 (Testo unico delle leggi sugli stupefacenti) così recita:

«Articolo 125 (Accertamenti di assenza di tossicodipendenza). - 1. Gli appartenenti alle categorie di lavoratori destinati a mansioni che comportano rischi per la sicurezza, la incolumità e la salute dei terzi, individuate con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della sanità, sono sottoposti, a cura di strutture pubbliche nell'ambito del Servizio sanitario nazionale e a spese del datore di lavoro, ad accertamento di assenza di tossicodipendenza prima dell'assunzione in servizio e, successivamente, ad accertamenti periodici.
2. Il decreto di cui al comma 1 determina anche la periodicità degli accertamenti e le relative modalità.
3. In caso di accertamento dello stato di tossicodipendenza nel corso del rapporto di lavoro, il datore di lavoro è tenuto a far cessare il lavoratore dall'espletamento della mansione che comporta rischi per la sicurezza, la incolumità e la salute dei terzi.
4. In caso di inosservanza delle prescrizioni di cui ai commi 1 e 3, il datore di lavoro è punito con l'arresto da due a quattro mesi o con l'ammenda da lire dieci milioni a lire cinquanta milioni.»;

a quasi diciotto anni dall'entrata in vigore della suddetta disposizione di legge, periodo di tempo caratterizzato dall'alternarsi al potere di ben 13 Governi di diverse coalizioni, il decreto di individuazione degli appartenenti alle «categorie a rischio» non è stato ancora emanato -:

se intenda dare attuazione alla norma di cui in premessa. (3-00984)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ASSUNZIONE AL LAVORO, DROGHE E SOSTANZE ALLUCINOGENE, EFFETTI, INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DELLE NORME, LAVORATORI DIPENDENTI, SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DPR 1990 0309