ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00894

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 157 del 15/05/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Data firma: 15/05/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 15/05/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 15/05/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 15/05/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 15/05/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 15/05/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 15/05/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 15/05/2007
Stato iter:
16/05/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/05/2007
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
 
RISPOSTA GOVERNO 16/05/2007
Resoconto MINISTRO - (INFRASTRUTTURE)
 
REPLICA 16/05/2007
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/05/2007

SVOLTO IL 16/05/2007

CONCLUSO IL 16/05/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00894
presentata da
FRANCESCO SAVERIO ROMANO
martedì 15 maggio 2007 nella seduta n.157

ROMANO, D'ALIA, DRAGO, RUVOLO, LUCCHESE, TASSONE e VOLONTÈ. -
Al Ministro delle infrastrutture.
- Per sapere - premesso che:

il comma 92 dell'articolo 2 della legge n. 286 del 2006 ha destinato alla Sicilia il 70 per cento delle risorse, già nella disponibilità di Fintecna s.p.a., per opere infrastrutturali ed interventi di tutela ambientale e difesa del suolo;

in sede di approvazione del suddetto provvedimento, il Governo ha accolto l'ordine del giorno riformulato n. 9/1750/39, a prima firma dell'onorevole Luciano Violante, che è stato sottoscritto anche da alcuni gruppi parlamentari di opposizione;

con l'accoglimento di tale ordine del giorno, il Governo si è impegnato a destinare, nel quadro degli interventi da realizzare in Sicilia con le somme di cui in premessa, congrue risorse, da concertare con l'amministrazione comunale di Messina, finalizzate alle seguenti realizzazioni:

1) completamento piattaforma logistica intermodale, con annesso scalo portuale e relativi assi viari, ivi compreso l'approdo esistente presso il villaggio Tremestieri;

2) svincoli-gallerie Giostra-Annunziata - collettore nord e relativo collegamento con strada nuova panoramica dello stretto;

3) nodi di interscambio per l'accesso dalle reti viarie;

analogo ordine del giorno, successivamente presentato al Senato della Repubblica da gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, è stato accolto dal Governo;

alcune dichiarazioni rese di recente in Sicilia dal Ministro interrogato sembrano escludere la volontà del Governo di onorare l'impegno assunto con il Parlamento;

infatti, stando ad alcune dichiarazioni stampa del Ministro interrogato, non sembra che le opere prioritarie indicate dal Parlamento siano state inserite tra le priorità su cui registrare l'intesa con la Regione siciliana;
sembrerebbe, inoltre, che la società Stretto di Messina abbia intenzione di concludere una transazione con l'associazione temporanea di imprese Impregilo per la mancata realizzazione del ponte sullo stretto di Messina;

tale transazione consisterebbe, tra l'altro, nell'affidamento, diretto e senza gara, di lavori, di importo pari alla penale contrattualmente prevista, da individuare nell'ambito del progetto preliminare del ponte;

in particolare, la società Stretto di Messina avrebbe individuato come opera prioritaria da realizzare nella città di Messina il collegamento autostradale tra lo svincolo di Annunziata e la località Granatari, che non è contemplata dal suddetto ordine del giorno e che, peraltro, non risulta assolutamente cantierabile;

se tale notizia fosse vera, la suddetta transazione sarebbe un atto grave sotto il profilo tecnico-giuridico, posto che individua fittiziamente un'opera certamente non cantierabile (perché priva di qualsiasi atto tecnico e amministrativo), al solo scopo di giustificare l'elusione delle procedure concorsuali pubbliche per l'affidamento di lavori, e sotto il profilo politico ed istituzionale, perché elude l'indirizzo parlamentare, penalizza nuovamente la Sicilia e la Calabria, scaricando su tali regioni la scelta di non realizzare il ponte, e taglia fuori dal circuito del libero mercato e della concorrenza le imprese che intendessero partecipare agli affidamenti dei lavori deliberati in attuazione delle disposizioni contenute nel decreto fiscale collegato alla legge finanziaria per l'anno 2007 -:

se la società Stretto di Messina sia stata autorizzata a transigere con l'associazione temporanea di imprese Impregilo - nonostante la dubbia liceità o legittimità delle procedure sopra descritte perché elusive delle più elementari regole della par condicio proprie delle procedure concorsuali e delle priorità indicate al Governo dal Parlamento - o, in caso contrario, se il Governo intenda onorare l'impegno assunto con il Parlamento e, quindi, proporre come prioritarie, in sede di intesa con la Regione siciliana, le opere indicate nell'ordine del giorno a prima firma Violante. (3-00894)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
OPERE PUBBLICHE, ORDINI DEL GIORNO, TRATTATIVA PRIVATA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2006 0286, SOCIETA' STRETTO DI MESSINA

GEO-POLITICO:

MESSINA, MESSINA - Prov, SICILIA, SICILIA