ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00892

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 157 del 15/05/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: VERDI
Data firma: 15/05/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERDI 15/05/2007
VERDI 15/05/2007
VERDI 15/05/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/05/2007
Stato iter:
16/05/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/05/2007
Resoconto VERDI
 
RISPOSTA GOVERNO 16/05/2007
Resoconto MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/05/2007
Resoconto VERDI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/05/2007

SVOLTO IL 16/05/2007

CONCLUSO IL 16/05/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00892
presentata da
GIUSEPPE TREPICCIONE
martedì 15 maggio 2007 nella seduta n.157

TREPICCIONE, BONELLI, FRANCESCATO e CAMILLO PIAZZA. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

in data 23 aprile 2007, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha inviato al Ministro interrogato una lettera concernente la centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia e la sua trasformazione a carbone;

in detta lettera si evidenziano alcuni importanti aspetti, tra i quali:

a) il polo energetico dell'alto Lazio si presenta oggi come il più grande d'Europa e, secondo uno studio dell'osservatorio epidemiologico della regione Lazio, vi è «un eccesso di morbosità e di ricoveri ospedalieri nei residenti di Civitavecchia per diverse patologie tumorali (...) i risultati hanno, inoltre, rilevanza rispetto alle politiche di riconversione energetica e al potenziale inquinante di nuovi impianti per quanto riguarda la salute della popolazione locale. Le decisioni strategiche rispetto ai piani di riconversione energetica devono tener conto dello stato della salute della popolazione residente»;

b) iniziative della magistratura hanno messo a disposizione perizie tecniche d'ufficio che alimentano e giustificano i timori espressi dalle popolazioni interessate;

c) le conclusioni della Commissione nazionale per l'emergenza sull'inquinamento atmosferico (Cneia), alla fine del 2005, hanno evidenziato la necessità di ridurre dal 30 al 50 per cento le attuali emissioni inquinanti e tra queste anche gli ossidi di azoto, che, a causa dei fenomeni di chimica atmosferica, generano anche a lunga distanza polveri sottili;

d) la regione Lazio sta completando il proprio piano di qualità dell'aria, che, sulla base di precise disposizioni della normativa europea sulla qualità dell'aria, potrà imporre severissime limitazioni sulle emissioni in atmosfera sia degli esistenti, sia, a maggior ragione, dei nuovi impianti che ancora devono entrare in esercizio;

e) la necessità di verificare in quale misura siano state tenute presenti le emissioni delle navi carboniere che dovrebbero alimentare l'impianto, al fine di verificare se nelle valutazioni a suo tempo effettuate non vi sia qualche carenza che richieda una riapertura dell'istruttoria;

f) la necessità di adottare ulteriori atti e di verificare lo stato attuale dei livelli di inquinamento dell'area vasta, intendendosi per area vasta quella comprendente anche parte del comune di Roma, che, alla luce delle più aggiornate conoscenze e valutazioni tecniche, è interessato dalle ricadute del particolato secondario che si origina dal polo energetico di Civitavecchia;

g) la legge n. 55 del 2002, al fine di garantire la sicurezza del sistema elettrico, ha riformato le procedure autorizzative, compresa quella della valutazione di impatto ambientale, che prevedeva nella sua versione originaria un più lungo periodo di istruttoria rispetto alle altre opere e la obbligatorietà della richiesta pubblica. La stessa legge ha previsto che, qualora il progetto e le opere avessero comportato variazioni degli strumenti urbanistici e/o di un piano regolatore portuale, il rilascio dell'autorizzazione previsto dalla legge n. 55 del 2002, abbia anche effetto di variante urbanistica e/o portuale;

h) nel merito dell'approvazione delle opere marittime necessarie alla centrale di Torrevaldaliga, si segnala che il servizio integrato infrastrutture e trasporti del ministero delle infrastrutture, solo nel 2005 ha avuto modo di valutare le opere proposte dall'Enel, a seguito dell'invio del progetto da parte dell'autorità portuale;

i) nel decreto di valutazione di impatto ambientale n. 6923 del 28 gennaio 2002, in ragione del fatto che l'Enel aveva anticipato la necessità di procedere alla conversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga Nord, si richiedeva che «a causa dell'incertezza legata alla possibilità di incremento dei traffici a carbone (...) qualora i traffici supereranno quelli attuali e si rendessero necessarie modifiche delle opere così come proposte, si ricorrerà a quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 1988, n. 377»;

l) sempre nel citato decreto relativo alla valutazione di impatto ambientale, n. 6923, in ragione della destinazione d'uso industriale dell'area e delle possibili modifiche che potevano intervenire, si richiedeva che l'autorità portuale producesse il rapporto integrato di sicurezza. Tale rapporto non risulta sia stato ancora inviato né da parte dell'Enel, né dalla Compagnia porto, che realizzerà la darsena grandi masse -:

se non si intenda convocare in tempi rapidi una conferenza dei servizi anche per ottenere una nuova valutazione di impatto ambientale, prevedendo una moratoria circa l'utilizzo del carbone per la produzione di energia nel nostro Paese, in quanto antitetico al protocollo di Kyoto e alla lotta ai cambiamenti climatici, e rivedendo, in particolare, le decisioni assunte in merito alla riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia. (3-00892)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CARBONE, CENTRALI ELETTRICHE, COMBUSTIBILI E CARBURANTI, CONFERENZA DI SERVIZI, VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2002 0055