ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00884

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 157 del 15/05/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: POPOLARI-UDEUR
Data firma: 15/05/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007
POPOLARI-UDEUR 15/05/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - POLITICHE PER LA FAMIGLIA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - POLITICHE PER LA FAMIGLIA delegato in data 15/05/2007
Stato iter:
16/05/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/05/2007
Resoconto POPOLARI-UDEUR
 
RISPOSTA GOVERNO 16/05/2007
Resoconto MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (POLITICHE PER LA FAMIGLIA)
 
REPLICA 16/05/2007
Resoconto POPOLARI-UDEUR
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/05/2007

SVOLTO IL 16/05/2007

CONCLUSO IL 16/05/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00884
presentata da
MAURO FABRIS
martedì 15 maggio 2007 nella seduta n.157

FABRIS, ADENTI, SATTA, PICANO, CIOFFI, ROCCO PIGNATARO, AFFRONTI, ROSSI GASPARRINI, DEL MESE, GIUDITTA, CAPOTOSTI, D'ELPIDIO, MORRONE e LI CAUSI. -
Al Ministro delle politiche per la famiglia.
- Per sapere - premesso che:

in data 7 maggio 2007, il Governo, nella persona del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, onorevole Cesare Damiano, ha confermato che l'entità del cosiddetto «tesoretto», ovverossia dell'intero ammontare dell'extragettito derivante dalla crescita delle entrate tributarie della pubblica amministrazione nel 2006 rispetto al 2005, è pari a 10 miliardi di euro e, in particolare, ha dichiarato che di tali risorse saranno utilizzate 7,5 miliardi di euro per la riduzione del deficit pubblico e 2,5 miliardi di euro per lo stato sociale;

durante lo svolgimento dell'«indagine conoscitiva sulle condizioni sociali delle famiglie in Italia» presso la XII Commissione affari sociali della Camera dei deputati e, segnatamente, in occasione dell'audizione del presidente dell'Istituto nazionale di statistica, il professor Luigi Biggeri, è emerso che il numero delle famiglie e di persone relativamente povere, individuate sulla base di un valore convenzionale del livello di spesa per consumi, si è modificato poco negli ultimi otto anni;

in termini generali è stato rilevato come la povertà relativa sia concentrata nel Mezzogiorno, nelle famiglie con un elevato numero di componenti, con figli minori, tra gli anziani soli, nelle famiglie con disoccupati;

si stima che le famiglie che riscontrano difficoltà nel consumare un pasto adeguato ogni due giorni siano il 7,5 per cento e che quelle che trovano difficoltà per arrivare a fine mese con il reddito conseguito o che non riescono a far fronte ad una spesa imprevista di mille euro siano in entrambi i casi il 30 per cento;

in più occasioni il gruppo parlamentare dei Popolari-Udeur ha posto con forza questo problema, tanto che già in data 20 aprile 2007 il citato gruppo presentava un'interrogazione a risposta immediata in assemblea per conoscere gli intendimenti del Governo circa l'utilizzo di parte dell'extragettito, al fine di rilanciare una politica sociale di sostegno alla famiglia;

in Italia solo il 3,8 per cento della spesa sociale è destinato alla famiglia, contro una media europea dell'8,2 per cento: una percentuale modesta che appare davvero risibile se paragonata alle quote, pari al 10 per cento, dei Paesi del Nord Europa e della Francia, senza contare che la spesa media nell'Unione europea per la famiglia è pari al 2 per cento del prodotto interno lordo, mentre in Italia è solo l'1 per cento -:

se e quanto dell'extragettito derivante dalla crescita delle entrate tributarie della pubblica amministrazione si intenda destinare al perseguimento di politiche mirate al sostegno sociale, economico e finanziario delle famiglie, nel quadro di una diminuzione complessiva della pressione fiscale attraverso la soppressione dell'ici sulla prima casa e l'introduzione nel nostro ordinamento del cosiddetto «quoziente familiare». (3-00884)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ENTRATE TRIBUTARIE, FAMIGLIA, INDIGENTI E NULLATENENTI, SPESA PUBBLICA