ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00820

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 145 del 17/04/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE - PARTITO SOCIALISTA-NUOVO PSI
Data firma: 17/04/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/04/2007
Stato iter:
18/04/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/04/2007
Resoconto DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE - PARTITO SOCIALISTA-NUOVO PSI
 
RISPOSTA GOVERNO 18/04/2007
Resoconto MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 18/04/2007
Resoconto DCA-DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE - PARTITO SOCIALISTA-NUOVO PSI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/04/2007

SVOLTO IL 18/04/2007

CONCLUSO IL 18/04/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00820
presentata da
MASSIMO NARDI
martedì 17 aprile 2007 nella seduta n.145

NARDI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il Governo ha dichiarato di voler caratterizzare la legge finanziaria per il 2007 con il richiamo al concetto dell'equità fiscale, considerandola, quindi, anche quale manovra redistributiva;

nella legge finanziaria per il 2007 è contenuta la previsione della revisione degli estimi catastali degli immobili;

i problemi inerenti alla suddivisione del territorio nazionale in zone censuarie e alla determinazione delle tariffe d'estimo sono stati oggetto di vari provvedimenti legislativi, al fine di ottenere una corretta determinazione degli estimi catastali, onde ripartire in maniera equa, rapportata cioè all'effettivo valore delle unità immobiliari, i necessari e conseguenti oneri tributari;

quindi, le zone censuarie devono essere determinate sulla base delle caratteristiche ambientali e socio-economiche similari in tutto il relativo territorio;

possono essere individuate microzone, sia sull'intero territorio comunale, sia su porzioni di esso o di più comuni, e, quindi, in base a caratteristiche di omogeneità riferite alla posizione dell'immobile, ai requisiti urbanistici, storico-ambientali, socio-economici, alla dotazione di servizi e di infrastrutture urbane;

il regolamento di attuazione emanato con decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 138, ha dettato i criteri per la determinazione delle tariffe d'estimo, basate sui criteri di redditività media degli immobili e del loro valore di mercato;

nonostante la chiarezza delle norme, non vi è stata in molti casi una loro completa applicazione per svariate cause, alcune di carattere burocratico, come, ad esempio, il mancato rinnovo della commissione censuaria centrale, di cui al secondo comma dell'articolo 37 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, oppure l'incongruenza tra le banche dati dei comuni e quelli dell'agenzia del territorio, non essendo normate le riconciliazioni delle divergenze e non esistendo termini perentori entro cui provvedere all'omogeneizzazione degli estimi;

infine, questo status quo ha consentito ad alcuni comuni di lucrare un indebito aumento del gettito fiscale, derivante da un'iniqua applicazione della legge, come avviene per molti comuni confinanti con Roma e con le altre grandi città italiane;

ad esempio, il comune di Frascati ha incluso il proprio territorio in un'unica zona censuaria, pur in presenza di situazioni urbanistiche estremamente diversificate, con l'assurda conseguenza che, laddove il confine divide il territorio di Frascati dalle zone periferiche di Roma, i valori fondiari di abitazioni vicine e simili divergono fino ad essere gli uni il triplo degli altri -:

se il Governo sia al corrente dell'esistenza di tali sperequazioni tra i cittadini e quali iniziative intenda porre in essere per farle cessare, determinando un'equa omogeneizzazione della valutazione catastale di immobili simili tra comune e comune.(3-00820)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CATASTO, COMUNI, ENTRATE TRIBUTARIE, REDDITO CATASTALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DPR 1986 0917, DPR 1998 0138