OLIVA, LO MONTE, NERI, RAO e REINA. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:
il 18 febbraio 2007 si è tenuta, presso il polo petrolchimico di Gela, una manifestazione organizzata dal Movimento per l'autonomia contro l'uso del
pet coke come combustibile negli impianti di raffinazione
Eni-
Agip, poiché è ormai dimostrato che l'inquinamento che deriva dall'uso di questo rifiuto tossico è la causa dell'alta percentuale di malattie tumorali e malformazioni neonatali;
nel corso della manifestazione il
leader autonomista, Raffaele Lombardo, ha proclamato lo sciopero della fame fino a quando non arriveranno dal Governo segnali chiari di attenzione al problema ambientale di Gela, che coinvolge la salute dei cittadini, l'occupazione degli stessi e la tutela delle produzioni agricole;
l'inquinamento del suolo, del sottosuolo e dell'aria è tale che si possono registrare notevoli danni all'agricoltura, determinati, peraltro, anche dalla scarsità di acqua, impiegata, per lo più, negli impianti di raffinazione;
le piogge acide e la precipitazione delle sostanze e dei metalli pesanti che sfuggono al processo di depurazione si depositano sul suolo e sulle coltivazioni;
essendo noto a tutti lo stato di degrado ambientale del gelese, gli agricoltori, le cui coltivazioni insistono in un'area estesa che comprende diversi comuni del territorio, hanno difficoltà a commercializzare i prodotti provenienti da quell'area;
l'agricoltura è tra i settori economici portanti ed importanti della Sicilia;
il Governo ha accolto come raccomandazione l'ordine del giorno 9/1746-BIS-B/84 presentato dai deputati del Movimento per l'autonomia -:
se e in che modo il Governo intenda procedere al risarcimento dei danni permanenti derivanti al suolo, sottosuolo, aria e, conseguentemente, alla produzione agricola della vasta area circostante il polo petrolchimico di Gela e come intenda rimuovere la causa di tale disastro ambientale, per quanto di sua competenza.
(3-00661)