ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00629

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 108 del 13/02/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 13/02/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 13/02/2007
Stato iter:
14/02/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/02/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 14/02/2007
Resoconto VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 14/02/2007
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/02/2007

SVOLTO IL 14/02/2007

CONCLUSO IL 14/02/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00629
presentata da
FABIO EVANGELISTI
martedì 13 febbraio 2007 nella seduta n.108

EVANGELISTI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

negli ultimi anni in tutti i principali Paesi europei si è assistito ad una revisione, più o meno marcata, a seconda dei casi, delle tradizionali politiche sulla famiglia: alla scelta di sostenerne lo sviluppo attraverso l'attivazione di nuovi ammortizzatori sociali si è affiancata la decisione di estendere una serie di sostegni a forme di convivenza differenti da quelle tradizionalmente riconosciute;

un sistema democratico non può non sforzarsi di rimanere il più possibile inclusivo, evitando qualsiasi forma di discriminazione;

le scelte legislative di uno Stato sovrano non possono essere vincolate, oggi meno che mai, in virtù di un processo di integrazione europea tanto avanzato quanto complesso, ad impostazioni di carattere religioso, il cui campo d'azione bisogna continuare a rispettare, evitando, però, sovrapposizioni che creerebbero inevitabilmente contrasti difficili da risolvere;

il Governo italiano ha il diritto e il dovere di compiere scelte politiche quanto più possibili chiare, il Parlamento ha il potere di legiferare: in entrambi i casi non possono essere accettati condizionamenti esterni a tali processi;

nelle ultime settimane si è evidenziata la volontà da parte delle più alte gerarchie ecclesiastiche di intervenire sul processo decisionale proprio ed esclusivo dello Stato italiano;

deve essere sempre salvaguardato il principio della assoluta libertà d'opinione, che va riconosciuto e tutelato per qualsiasi soggetto singolo, o organizzazione associativa, tanto più per la Chiesa cattolica ed i suoi esponenti, come per qualsiasi altro esponente di altra confessione religiosa;

alcune dichiarazioni del presidente della conferenza episcopale italiana appaiono potenzialmente lesive dell'autonomia legislativa e ancor più dell'autonomia dei singoli parlamentari, mirando a vincolare la loro coscienza a precetti religiosi;

importanti giuristi e costituzionalisti hanno sottolineato che tali dichiarazioni possono mettere in discussione il concordato tra Stato e Chiesa, perché - secondo tali giuristi - le autorità ecclesiastiche avrebbero giudicato «sovversivo» un legittimo atto del Governo -:

se non ritenga opportuno intervenire nelle sedi proprie per chiarire l'equivoco creatosi e ribadire la piena, completa ed indiscutibile sovranità ed indipendenza del Governo e del Parlamento italiani. (3-00629)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CHIESA CATTOLICA, CONVIVENTI, FAMIGLIA, ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

PATTO CIVILE DI SOLIDARIETA' ( PACS )