ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00521

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 92 del 16/01/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 16/01/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007
LEGA NORD PADANIA 16/01/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/01/2007
Stato iter:
17/01/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/01/2007
Resoconto LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 17/01/2007
Resoconto MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 17/01/2007
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/01/2007

SVOLTO IL 17/01/2007

CONCLUSO IL 17/01/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00521

presentata da
ROBERTO MARONI
martedì 16 gennaio 2007 nella seduta n.092

MARONI, GARAVAGLIA, ALESSANDRI, ALLASIA, BODEGA, BRICOLO, BRIGANDÌ, CAPARINI, COTA, DOZZO, DUSSIN, FAVA, FILIPPI, FUGATTI, GIBELLI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LUSSANA, MONTANI, PINI, POTTINO e STUCCHI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:

la macellazione rituale islamica consiste nel far uscire il sangue il più possibile, tagliando di netto la gola dell'animale, che è in stato di assoluta lucidità, e pronunciando la formula (Bismillàh), che tradotta significa «nel nome di Dio»;

questa pratica religiosa viene effettuata sotto il controllo di una guida spirituale che certifica l'avvenuto rito e gli conferisce la dovuta sacralità, recitando la formula prevista dalla legge islamica;

in Italia vi sono delle norme in materia di macellazione molto chiare e severe che tengono conto prima di tutto della tutela della salute del cittadino, imponendo l'osservanza di tutte le necessarie norme igieniche, e poi anche del rispetto degli animali che vengono sottoposti ad uno stordimento preventivo per evitare loro inutili sofferenze.

in occasione della Aid el Adha, festa del sacrificio (che ricorda il miracolo di Allah che sostituisce con un montone il figlio che Abramo gli stava offrendo in sacrificio), avviene un vero e proprio massacro di agnelli, ovviamente seguendo la prescrizione della macellazione rituale;

per quanto accade durante questa giornata, in tutta Europa, ogni anno vengono presentate numerose denunce da parte di molti cittadini e delle associazioni ambientaliste, quali, ad esempio, la Lav (Lega antivivisezione) e la Peta (Lega per il trattamento etico degli animali);

in data 30 dicembre 2006, durante la giornata della festa del sacrificio, in tutta Italia, come è oramai tristemente prevedibile, si sono ripetuti episodi di turbativa dell'ordine pubblico e ovviamente gravi violazioni del rispetto delle norme igienico-sanitarie;

da quanto si apprende dagli organi di stampa, in particolar modo grazie alle sequenze di immagini-denuncia filmate e mandate in onda da Telepadania nel corso del Tg Nord, in particolar modo nella regione Lombardia, il rito della macellazione islamica durante la festa del sacrificio assume toni sempre più allarmanti. Le immagini mostrano numerosi capi di bestiame con le zampe legate e sgozzati, sangue dappertutto, uomini che affondano lunghi coltelli nelle gole degli animali vivi, altri che con la fiamma ossidrica danno fuoco alle teste dei capretti decapitati e dinnanzi a tanto orrore bambini che giocano affondando le mani nelle chiazze di liquido ematico lasciato sul terreno;

l'uccisione di animali con macellazione rituale, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera h), e dell'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 333 del 1998, deve avvenire solo in macelli autorizzati all'effettuazione della macellazione rituale, con esclusione assoluta - a prescindere dal consumo familiare o a fini commerciali - della possibilità di procedere al di fuori di questi impianti, dove, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo citato, la macellazione è permessa solo per consumo familiare ma con stordimento obbligatorio per le specie ovina e caprina e, quindi, non per la macellazione rituale;

l'articolo 20 del decreto legislativo n. 286 del 1994 prevede che chiunque proceda alla macellazione degli animali, al sezionamento o al deposito delle carni in stabilimenti non riconosciuti o non autorizzati, è punito con la pena dell'arresto fino a due anni o con l'ammenda fino a 60 mila euro;

l'articolo 544-ter del codice penale sanziona con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro, aumentata della metà nel caso di morte, chiunque utilizzi animali in attività che provochino lesioni o sevizie, così come è, secondo gli interroganti, l'utilizzo di animali per la macellazione al di fuori della normativa speciale di tutela degli animati per la macellazione;

la pratica della macellazione rituale, senza il preventivo stordimento dell'animale, è vietata dalle leggi di molti Paesi europei, quali l'Austria, la Germania e l'Olanda -:

quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per impedire il ripetersi in futuro delle oramai più volte denunciate situazioni di pericolo, in particolare sul fronte dell'ordine pubblico, derivanti da queste pratiche di macellazione, che gli interroganti giudicano incivili. (3-00521)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ISLAMISMO, MACELLI E MACELLAZIONE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 1998 0333, DL 2004 0286