ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00372

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 63 del 06/11/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 06/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
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ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
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ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
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ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
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ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
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ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006
ALLEANZA NAZIONALE 06/11/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 03/11/2006
Stato iter:
06/11/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/11/2006
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2006
Resoconto VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 06/11/2006
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/11/2006

SVOLTO IL 06/11/2006

CONCLUSO IL 06/11/2006


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00372

presentata da
IGNAZIO LA RUSSA
lunedì 6 novembre 2006 nella seduta n.063

LA RUSSA, TAGLIALATELA, AIRAGHI, ALEMANNO, AMORUSO, ANGELI, ARMANI, ASCIERTO, BELLOTTI, BENEDETTI VALENTINI, BOCCHINO, BONGIORNO, BONO, BRIGUGLIO, BUONFIGLIO, BUONTEMPO, CASTELLANI, CASTIELLO, CATANOSO, CICCIOLI, CIRIELLI, CONSOLO, GIORGIO CONTE, CONTENTO, GIULIO CONTI, COSENZA, DE CORATO, FILIPPONIO TATARELLA, GIANFRANCO FINI, FOTI, FRASSINETTI, GAMBA, GASPARRI, GERMONTANI, ALBERTO GIORGETTI, HOLZMANN, LAMORTE, LANDOLFI, LEO, LISI, LO PRESTI, MANCUSO, MARTINELLI, MAZZOCCHI, MELONI, MENIA, MIGLIORI, MINASSO, MOFFA, MURGIA, ANGELA NAPOLI, NESPOLI, PATARINO, PEDRIZZI, ANTONIO PEPE, PERINA, PEZZELLA, PORCU, PROIETTI COSIMI, RAISI, RAMPELLI, RONCHI, ROSITANI, SAGLIA, SALERNO, GARNERO SANTANCHÈ, SCALIA, SILIQUINI, TREMAGLIA, ULIVI, URSO e ZACCHERA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:

la regione Campania continua ad accumulare un deficit sempre crescente per quanto riguarda l'assistenza sanitaria. Negli ultimi anni sono stati accumulati non meno di cinque miliardi di euro di disavanzo e, contemporaneamente, tutte le imprese campane e tutti gli automobilisti sono stati costretti a subire un aumento delle tasse e delle imposte attraverso una maggiorazione dell'irap, della tassa di possesso degli autoveicoli e di un'accisa regionale sui carburanti;

la sanità in Campania, insieme a tanti momenti di eccellenza, ha già dovuto registrare, con disposizione del Consiglio dei ministri, lo scioglimento di un'azienda sanitaria locale per accertare infiltrazioni camorristiche, mentre è stata disposta, da parte del ministero dell'interno, un'azione di monitoraggio e di controllo su gli atti amministrativi nei confronti di un'altra azienda sanitaria locale;

è stata appositamente costituita una società regionale (la So.Re.Sa. spa) destinata esclusivamente alla verifica ed al pagamento dei debiti accumulati al 31 dicembre 2005. Tale società ha contratto un prestito trentennale presso istituti bancari, volto all'ottenimento di tre miliardi di euro, con i quali pagare solo parte dei debiti maturati ed accertati, ma ancora non è iniziata la materiale erogazione delle somme dovute;

i ritardi nel pagamento dei debiti contratti dalle aziende sanitarie locali e dalle aziende ospedaliere ha raggiunto livelli tanto gravi da aver già determinato proteste e sospensioni del servizio da parte delle farmacie e di tutte le strutture private convenzionate, mentre molte società fornitrici di attrezzature e materiale ospedaliero hanno deciso di non partecipare alle gare indette, in attesa del pagamento dei debiti maturati, in alcuni casi da oltre 24 mesi;

nonostante le maggiori imposte, i debiti continuano incessantemente ed inesorabilmente a crescere, tanto che la regione Campania, per effetto delle disposizioni contenute nella legge di bilancio 2006, è stata obbligata ad aumentare ulteriormente l'irap e l'addizionale irpef regionale, essendo tra le regioni italiane che hanno determinato un disavanzo d'esercizio relativo all'anno 2004 e non avendo proceduto a varare un piano di rientro giudicato adeguato dal Governo nazionale;

a quanto si apprende dagli organi di informazione e dalla relazione ufficiale della Corte dei conti e del ministero della salute, lo sforamento, per il solo esercizio 2005, ha superato la cifra di 1,5 miliardi di euro, pari ad oltre il 30 per cento dell'intero disavanzo nazionale, superando la già drammatica cifra di 1,3 miliardi di euro maturata nel 2004;

questa situazione, oltre modo negativa, continua a perpetuarsi, nonostante le dichiarazioni e le assicurazioni dell'assessore regionale alla sanità Angelo Montemarano e dell'intera giunta;

tali dichiarazioni, secondo gli interroganti, rischiano di apparire un tentativo di coprire le responsabilità dirette di quanti, tra i quali lo stesso assessore Montemarano, ex manager dell'azienda sanitaria locale Napoli 1, hanno determinato la gestione finanziaria delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere negli anni scorsi;

la Campania non è stata in grado di utilizzare oltre un miliardo di euro di fondi nazionali per l'edilizia ospedaliera (ex articolo 20), disponibili dal lontano 2000 per effetto di un accordo di programma 2000-2003 rimasto quasi del tutto disatteso. Tale circostanza ha certamente determinato un incremento del ricorso da parte dei campani all'assistenza sanitaria ed ospedaliera presso altre regioni, per effetto della perdurante inadeguatezza delle strutture campane;

la giunta regionale della Campania si è vista costretta a prorogare, con proprio atto di giunta, conseguentemente al mancato utilizzo dei fondi nazionali per l'edilizia ospedaliera, il termine per l'adeguamento delle strutture sanitarie pubbliche e private ai parametri previsti dalla legge;

tutte queste circostanze, secondo gli interroganti, evidenziano come la Campania sia incredibilmente riuscita a mettere insieme due record negativi, quali il travolgente esplodere del deficit, figlio degli sperperi e delle inefficienze, e l'incapacità gestionale di utilizzare al meglio le tante risorse messe a disposizione per migliorare la qualità e la quantità dell'assistenza sanitaria regionale;

è del tutto evidente che la sanità in Campania sia contraddistinta da gravi e negative circostanze che riguardano la gestione del comparto, caratterizzato da un aumento esponenziale dei costi per il personale interno di aziende sanitarie locali ed aziende ospedaliere, dall'indiscriminata esternalizzazione dei servizi e dalla moltiplicazione delle consulenze;

il Ministro dell'economia e delle finanze Padoa Schioppa è intervenuto in Commissione bilancio proprio in relazione allo sforamento della spesa sanitaria di alcune regioni, tra cui la Campania;

il Ministro della salute Livia Turco è intervenuto presso la Commissione affari sociali, relazionando sugli intendimenti del Governo nazionale per rendere equo e paritario in tutto il territorio nazionale l'esercizio del diritto alla salute e garantire un livello di assistenza sanitaria in tutte le regioni -:

quali provvedimenti il Governo intenda assumere rispetto al mancato utilizzo dei fondi nazionali per l'edilizia ospedaliera in Campania, quali provvedimenti il Governo intenda assumere per garantire il risanamento dei conti della sanità pubblica in Campania ed in che modo il Governo intenda porsi nei confronti di quelle regioni che non adotteranno strumenti adeguati di contenimento della spesa. (3-00372)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AZIENDE SANITARIE LOCALI, CONTRIBUTI PUBBLICI, DISAVANZO, EDILIZIA OSPEDALIERA E ASSISTENZIALE, FINANZA REGIONALE, REGIONI, SPESA SANITARIA
GEO-POLITICO:

CAMPANIA