ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00304

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 49 del 09/10/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LA ROSA NEL PUGNO
Data firma: 06/10/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LA ROSA NEL PUGNO 22/06/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 06/10/2006
Stato iter:
26/06/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 26/06/2007
Resoconto LA ROSA NEL PUGNO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/06/2007

DISCUSSIONE IL 26/06/2007

SVOLTO IL 26/06/2007

CONCLUSO IL 26/06/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00304
presentata da
SERGIO D'ELIA
lunedì 9 ottobre 2006 nella seduta n.049

D'ELIA e MELLANO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
la Casa Circondariale di Padova, costruita negli anni '60, presenta oggi delle caratteristiche di fatiscenza e degrado strutturali, che l'interrogante ha potuto personalmente riscontrare nella visita effettuata in data 2 ottobre 2006 insieme al consigliere regionale del Veneto Carlo Covi;
le celle più grandi, i cosiddetti cameroncini, originariamente previste per 4 «ospitano» fino a 9 detenuti;
in quelle singole, di 2 metri per 3 e previste per un solo detenuto, «vivono» tre persone che dormono su un letto a castello a tre livelli, con il water a vista dal corridoio, il lavandino per lavarsi e lavare i panni, un tavolino su cui cucinare e mangiare;
al 30 settembre 2006, l'istituto ospitava 177 detenuti di cui 2 con pena definitiva, 11 appellanti, 6 ricorrenti e i restanti in attesa di giudizio;
nonostante la scarsissima presenza di definitivi, le attività trattamentali risultano numerose grazie all'opera encomiabile dei 2 soli educatori e dei circa 100 agenti di polizia penitenziaria operativi sui 140 previsti dalla pianta organica;
su 177 ristretti solo 28 sono di nazionalità italiana; pertanto i detenuti stranieri, appartenenti a 15 nazionalità diverse, costituiscono una percentuale elevatissima, circa l'85 per cento, caratteristica storica di questo istituto, mentre i tossicodipendenti sono circa il 60 per cento della popolazione detenuta;
nonostante la legge n. 241 del 2006 sull'indulto abbia abbassato notevolmente le presenze rispetto a periodi in cui si sono toccate punte di 290 detenuti, l'Istituto risulta ancora sovraffollato essendo la capienza cosiddetta regolamentare di circa 100;
sulla struttura non vengono effettuati da molto tempo particolari interventi di manutenzione o ripristino poiché da circa un anno è stato completato il nuovo padiglione detentivo collocato all'interno della cinta muraria e che attende solo l'autorizzazione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per essere aperto;
nel nuovo padiglione, che potrebbe ospitare circa 170 detenuti, l'interrogante ha potuto verificare le celle essere ampie e luminose con angolo cottura e con doccia e bagno separati, la cucina già in grado di funzionare, l'infermeria essere perfettamente arredata -:
cosa impedisca l'apertura del nuovo padiglione della Casa Circondariale di Padova che potrebbe immediatamente consentire il trasferimento dei detenuti dalla vecchia struttura dove il degrado dei luoghi e la situazione di sovraffollamento stanno infliggendo a persone già private della libertà una pena aggiuntiva inutile e offensiva della dignità umana.
(3-00304)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CARCERI, EDILIZIA CARCERARIA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CARCERE DI PADOVA, L 2006 0241