Legislatura: 15Seduta di annuncio: 46 del 03/10/2006
Primo firmatario:
Gruppo: COMUNISTI ITALIANI
Data firma: 03/10/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE delegato in data 03/10/2006
DISCUSSIONE IL 04/10/2006
SVOLTO IL 04/10/2006
CONCLUSO IL 04/10/2006
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00284
presentata da
FERDINANDO BENITO PIGNATARO
martedì 3 ottobre 2006 nella seduta n.046
FERDINANDO BENITO PIGNATARO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
sulla base della dizione della normativa è possibile distinguere tre principali sottospecie di contratti a tempo parziale, cioè part-time orizzontale (lavoro svolto per tutti i giorni della settimana per un numero di ore ridotto rispetto a quello previsto dal contratto di lavoro), part-time verticale (lavoro svolto per alcuni giorni della settimana ad orario ridotto o normale) e part-time ciclico (lavoro svolto per alcune settimane del mese o per alcuni mesi dell'anno);
fermo restando che ai fini del diritto alla pensione per i lavoratori a tempo determinato con contratti di lavoro part-time (di tutte le suddette tipologie) il requisito contributivo deve essere accertato secondo i principi generale dell'assicurazione obbligatoria, ai fini del calcolo della pensione deve ritenersi operante il particolare meccanismo di computo proporzionale dei periodi di lavoro a tempo parziale;
quindi, per la determinazione dell'anzianità contributiva da prendere in considerazione ai fini della misura della pensione si rende necessario stabilire il numero delle ore retribuite in ciascun anno solare per lavoro a tempo parziale;
per quanto riguarda i lavoratori agricoli a tempo determinato con contratto di lavoro part-time orizzontale (a differenza delle altre tipologie contrattuali part-time), l'Inps non riconosce l'indennità di disoccupazione agricola, in quanto detti lavoratori risultano presenti in tutte le giornate lavorative, anche se con orario ridotto;
questa interpretazione penalizza migliaia di lavoratori agricoli, che già subiscono un aggravio, in quanto devono affrontare i costi del viaggio per recarsi sul luogo di lavoro tutti i giorni, pur lavorando con orario dimezzato -:
quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per garantire ai suddetti lavoratori, che si trovano in questa situazione di difformità di trattamento, che maturano come gli altri lavoratori part-time a tempo determinato un'anzianità contributiva per le effettive ore lavorate nell'anno solare, il diritto all'erogazione dell'indennità di disoccupazione agricola. (3-00284)
CONCETTUALE:INDENNITA' DI DISOCCUPAZIONE, LAVORATORI AGRICOLI, PART TIME, TRATTAMENTO PREVIDENZIALESIGLA O DENOMINAZIONE:ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )