ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00187

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 36 del 02/08/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 02/08/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006
LEGA NORD PADANIA 02/08/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/08/2006
Stato iter:
03/08/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/08/2006
Resoconto LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2006
Resoconto MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 03/08/2006
Resoconto LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/08/2006

SVOLTO IL 03/08/2006

CONCLUSO IL 03/08/2006


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00187

presentata da
ROBERTO MARONI
mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036

MARONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BODEGA, BRICOLO, BRIGANDÌ, CAPARINI, COTA, DOZZO, DUSSIN, FAVA, FILIPPI, FUGATTI, GARAVAGLIA, GIBELLI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LUSSANA, MONTANI, POTTINO, PINI e STUCCHI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
a pochi mesi dall'insediamento del Governo autorevoli rappresentanti dell'Esecutivo tornano a manifestare la volontà dell'attuale maggioranza di procedere ad un completo smantellamento della cosiddetta «legge Bossi-Fini» sull'immigrazione;

mentre da una parte il Ministro interrogato dichiara che non è in discussione il collegamento tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, introdotto dalla citata legge, il Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero ha espresso una ben diversa intenzione del Governo di procedere ad una revisione profonda dell'attuale disciplina dell'immigrazione, volta, in particolare, ad introdurre l'istituto dello sponsor o addirittura dell'«autosponsorizzazione». Sarebbe, perciò, lo stesso immigrato, privo di lavoro, a dare la garanzia, non si sa con quali mezzi, del proprio sostentamento nell'attesa di trovare un lavoro;

a queste dichiarazioni ne sono seguite altre, ancor più preoccupanti, formulate dallo stesso Ministro, secondo il quale si dovrebbe introdurre nell'attuale disciplina l'erogazione da parte dello Stato di un contributo agli stranieri che intendano entrare nel territorio italiano, in modo da consentire di sostentarsi in attesa di un'occupazione e tagliando, così, i profitti delle organizzazioni criminali che controllano il traffico di clandestini;

il timore che si proceda realmente alla progressiva abrogazione della cosiddetta «legge Bossi-Fini» è rafforzato dai primi atti del Governo in materia di immigrazione che si sono tradotti nel varo di una sostanziale regolarizzazione per 350 mila immigrati, nell'approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, di due schemi di decreto legislativo che prevedono l'allargamento delle maglie dei ricongiungimenti familiari e l'abbassamento da sei a cinque anni del periodo necessario all'ottenimento della carta di soggiorno;

l'avvio di una politica di indiscriminata apertura all'immigrazione extracomunitaria avrà, secondo gli interroganti, effetti devastanti non solo sul piano della civile convivenza, ma anche sul piano dei costi, già elevatissimi, che lo Stato deve affrontare per questo fenomeno. Si riportano pochi significativi dati sui costi sociali dell'immigrazione: tra 600 e 900 milioni di euro (a seconda delle diverse stime) per l'assistenza sanitaria agli stranieri regolarizzati, erogata nel 2004; 500 milioni di euro per i centri di permanenza temporanea (nel periodo 1999-2004); 15 mila euro in media per ogni clandestino espulso; 328 milioni di euro di stanziamenti governativi per le politiche dell'immigrazione 2004-2006 -:
quale sia la posizione del Ministro interrogato, considerata la necessità che l'Italia assuma indirizzi univoci e coerenti in una situazione che vede continui sbarchi di clandestini sulle coste italiane e la creazione di aspettative di facile ingresso nel Paese, determinate da annunci come quelli citati del Ministro Ferrero.(3-00187)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ABROGAZIONE DI NORME, ASSISTENZA SANITARIA, FAMIGLIA, IMMIGRAZIONE, PERMESSO DI SOGGIORNO, SPESA PUBBLICA