ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 36 del 02/08/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 02/08/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 02/08/2006
Stato iter:
03/08/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/08/2006
Resoconto ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2006
Resoconto MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 03/08/2006
Resoconto ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/08/2006

SVOLTO IL 03/08/2006

CONCLUSO IL 03/08/2006


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00183

presentata da
SILVANA MURA
mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036

MURA. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
il Parlamento ha appena approvato, non senza contraddizioni, un provvedimento di clemenza come l'indulto;

gli istituti penitenziari nel Paese versano ormai da anni in una situazione evidentemente critica, molto spesso oltre il limite della decenza;

la concessione dell'indulto non può essere assolutamente considerata come l'unico rimedio per risolvere le carenze strutturali del nostro sistema penitenziario;

ragioni di umanità, oltre che di sicurezza e di giustizia, impongono una riflessione attenta su un problema che resta tuttora aperto ed irrisolto: appare evidente la necessità di predisporre interventi strutturali per risolvere una situazione che non può, anche alla luce della concessione dell'indulto, essere ancora sopportata;

in particolare, l'interrogante ha personalmente constatato, visitando più volte il carcere di Rebibbia, che la situazione in quel contesto è a dir poco drammatica;

le detenute, infatti, denunciano di vivere in condizioni disumane, convivendo con parassiti e malattie quali aids e varicella: le celle sono bollenti e non è possibile avere dei ventilatori per migliorare la qualità della vita e, addirittura, quando piove l'acqua filtra all'interno delle celle, che lasciano a desiderare anche per quanto concerne le dimensioni (circa 15 metri quadrati per due persone); si vive una situazione di evidente e degradante promiscuità, che manifesta una mancanza di qualsiasi corretto criterio di distribuzione delle detenute nelle diverse celle;

secondo l'interrogante, la grande maggioranza dei detenuti che usciranno dal carcere grazie al provvedimento di indulto approvato la scorsa settimana torneranno purtroppo nuovamente ad affollare le carceri nel giro di breve tempo, senza che si sia risolto nulla circa le inumane condizioni di vita all'interno del carcere di Rebibbia e degli altri penitenziari del nostro Paese -:
se il Ministro interrogato sia al corrente delle gravi circostanze di cui sopra e se non ritenga opportuno disporre un'adeguata ispezione ministeriale, al fine di acquisire tutte le informazioni idonee a porre in essere adeguate misure per migliorare le condizioni di vita, secondo l'interrogante, inumane all'interno del carcere di Rebibbia e delle altre carceri italiane. (3-00183)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AMNISTIA GRAZIA INDULTO, CARCERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CARCERE DI REBIBBIA