Legislatura: 15Seduta di annuncio: 24 del 12/07/2006
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 12/07/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORZA ITALIA 12/07/2006 FORZA ITALIA 12/07/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/07/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE INTERROGANTE 13/07/2006 Resoconto FORZA ITALIA ILLUSTRAZIONE 13/07/2006 Resoconto FORZA ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 13/07/2006 Resoconto MINISTRO - (GIUSTIZIA) RISPOSTA GOVERNO 13/07/2006 Resoconto MINISTRO - (GIUSTIZIA) RINUNCIA REPLICA 13/07/2006 Resoconto FORZA ITALIA
DISCUSSIONE IL 13/07/2006
SVOLTO IL 13/07/2006
CONCLUSO IL 13/07/2006
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00122
presentata da
GIULIO TREMONTI
mercoledì 12 luglio 2006 nella seduta n.024
TREMONTI, ELIO VITO e LEONE. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
alle ore 21 dell'11 luglio 2006 il Vice Ministro Visco ha emesso il seguente comunicato: «In base alla nuove informazioni raccolte il Governo ha deciso di modificare alcuni aspetti del decreto Bersani-Visco, in particolare nel settore immobiliare»;
quanto accaduto è politicamente gravissimo. Per le seguenti ragioni:
a) le entrate, prima cifrate in relazione tecnica per 1 miliardo di euro, sono state successivamente stimate in circa 30 miliardi di euro;
b) questa stima, fatta dagli operatori economici al Senato della Repubblica, appare ora fatta propria dal Governo;
c) va notato che i dati a cui si riferisce il comunicato sono stati acquisiti dopo e non prima della stesura del decreto-legge! Decreto-legge alla cui parte fiscale il Vice Ministro ha dichiarato di avere lavorato per un intero mese!;
d) considerando:
1) l'enorme gravità dell'errore;
2) i vastissimi danni prodotti dal decreto-legge (caduta dei titoli in borsa, caduta della credibilità internazionale ed altro);
3) l'enorme incertezza e confusione ancora in essere: non si comprende, infatti, quali siano le correzioni e come siano previste;
4) l'esigenza di tutelare non solo i grandi operatori istituzionali (ed i risparmiatori), ma anche - per equità - i piccoli operatori e proprietari -:
come si sia potuto verificare un errore di tale gravità e cosa si intenda fare per evitare ulteriori danni economici. (3-00122)
CONCETTUALE:DECRETI LEGGE, ENTRATE TRIBUTARIE, IMPOSTE SUGLI IMMOBILISIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2006 0223