ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00111

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 23 del 11/07/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 11/07/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/07/2006
MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/07/2006
MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/07/2006
MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/07/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 11/07/2006
Stato iter:
13/07/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/07/2006
Resoconto MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/07/2006
Resoconto MINISTRO - (INFRASTRUTTURE)
 
REPLICA 13/07/2006
Resoconto MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/07/2006

SVOLTO IL 13/07/2006

CONCLUSO IL 13/07/2006


Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00111

presentata da
SIEGFRIED BRUGGER
martedì 11 luglio 2006 nella seduta n.023

BRUGGER, ZELLER, WIDMANN, BEZZI e NICCO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:

al forum internazionale 2006 sul traffico, svoltosi a Vienna nei primi giorni del mese di giugno 2006, la costruzione del tunnel di base del Brennero (Bbt) è stata definita dall'Unione europea una priorità assoluta e si è concluso che il progetto dovrà essere portato avanti senza indugi;

in particolare, è stata ribadita l'importanza sia del tunnel di base del Brennero che delle tratte di accesso per il territorio altoatesino e, più in generale, per il traffico di transito nelle Alpi;

al forum si è fatto il punto sui lavori preparatori dell'opera e sulla disponibilità a sostenere il progetto del tunnel di base del Brennero. In sintesi, considerati il significato della galleria per tutta l'Europa e la mancanza di alternative al tunnel ugualmente rispettose delle aree sensibili delle Alpi, si è sottolineata la necessità di una compartecipazione adeguata ai costi da parte dei soggetti interessati;

durante il suo discorso il coordinatore dell'Unione europea, professor Karel van Miert, ha sottolineato l'irrinunciabilità della contestuale realizzazione delle tratte di accesso, senza le quali il senso dell'intero progetto paneuropeo rischia di naufragare; inoltre, ha invitato il Governo italiano ad inserire il progetto tra le priorità;

nonostante la chiarezza e la condivisibilità di quanto sopra, rimangono dubbi per quanto riguarda i finanziamenti ed i tempi effettivi di realizzazione delle tratte di accesso. Infatti, come si apprende dagli organi di stampa, il responsabile per gli investimenti di Rete ferroviaria italiana avrebbe spiegato che probabilmente le infrastrutture non vedranno la luce prima del 2030. Quindi, si tratterebbe di una «contemporaneità estesa» e non di calendario con i lavori per il tunnel;


a seguito di tali affermazioni ed in vista delle difficoltà di trovare nell'attuale situazione economica e finanziaria del Paese i fondi per sostenere il costo del tunnel (cofinanziato dall'Unione europea) ed il costo delle tratte di accesso, la popolazione delle zone interessate è preoccupata sul come si affronta la realizzazione del progetto e chiede garanzie della contestualità della realizzazione delle tratte di accesso;

per assicurare il finanziamento è stata più volte discussa la possibilità di coinvolgere la società Autostrada del Brennero spa nel finanziamento del progetto. La società in questione, a differenza delle Ferrovie dello Stato, offrirebbe adeguate garanzie economiche e finanzierebbe parte della quota italiana in cambio della proroga trentennale della concessione del tratto autostradale;

infine, per garantire lo sfruttamento delle capacità offerte dal nuovo tunnel, occorre seguire l'esempio di molti Stati europei e incentivare in modo sostenibile il trasferimento del trasporto da gomma a rotaia. A tal fine devono essere chiarite le priorità in seno alle sedi comunitarie competenti per concertare le politiche di mobilità;

a tale proposito è anche stata sottolineata l'esigenza di procedere all'aumento del pedaggio autostradale a carico del trasporto merci, al fine di indurre i trasportatori a scegliere il trasporto su rotaie per costringenti ragioni di economicità. La possibilità, tra l'altro, è prevista dal protocollo sui trasporti della Convenzione delle Alpi -:

quali valutazioni il Ministro interrogato intenda fornire in merito all'inserimento della costruzione del tunnel di base del Brennero tra le priorità assolute e alla contestuale realizzazione delle tratte di accesso (ciò soprattutto alla luce della definizione delle priorità dell'Unione europea nel senso di concedere precedenza al traffico di merci su rotaia) e quali chiarimenti il Ministro interrogato intenda fornire in merito alle modalità di finanziamento del progetto, anche attraverso l'aumento dei pedaggi per il trasporto merci e l'effettivo coinvolgimento della società Autostrada del Brennero spa come finanziatore in cambio della proroga trentennale della concessione. (3-00111)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONCESSIONARI, GALLERIE, INVESTIMENTI PRIVATI, LINEE FERROVIARIE, OPERE PUBBLICHE, STRADE, UNIONE EUROPEA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

SOCIETA' AUTOSTRADA DEL BRENNERO, VALICO DEL BRENNERO