Legislatura: 15Seduta di annuncio: 10 del 13/06/2006
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/06/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO delegato in data 13/06/2006
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/09/2006
TRASFORMA IL 12/10/2006
TRASFORMATO IL 12/10/2006
CONCLUSO IL 12/10/2006
Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00034
presentata da
MARCO POTTINO
martedì 13 giugno 2006 nella seduta n.010
POTTINO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che:
sono in stato di valutazione due progetti di impianti di rigassificazione da insediare nel Golfo di Trieste;
nonostante l'Italia abbia un'evidente necessità di aumentare la propria indipendenza energetica, e la strada dei rigassificatori è senza dubbio una di quelle percorribili, ciò deve avvenire in contesti idonei, che tengano sempre in prioritaria considerazione la salvaguardia dell'ambiente, della salute, della sicurezza dei cittadini e del turismo e siano compatibili con l'economia locale;
i sopraccitati progetti sono stati presentati da due società spagnole, rispettivamente la Gas Natural e l'Endesa, quest'ultima già proprietaria della centrale elettrica di Monfalcone;
a quanto risulta all'interrogante tra i due progetti in itinere, sembra avanzare più celermente quella di Endesa, il cui presidente si è incontrato di recente con il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, e si è detto poi convinto di ottenere l'autorizzazione del progetto entro nove mesi;
tale ottimismo può essere alimentato dal fatto che i vertici di Friulia, nominati proprio dal presidente Illy, hanno annunciato l'ingresso (con il 10 per cento) della società finanziaria regionale nella società per la realizzazione dell'impianto ed il presidente stesso ha più volte rilasciato dichiarazioni che, limitandosi al mero aspetto economico-finanziario e al generico richiamo al bisogno di energia e senza entrare nel merito, sembravano favorevoli al terminal Endesa;
l'impianto di Endesa, una sorta di ecomostro alto oltre 30 metri e lungo più di 200 metri, dovrebbe sorgere non in posizione defilata ma in mezzo ad un golfo chiuso e stretto, come quello di Trieste, creando un impatto visivo, ambientale e turistico, che è facilmente immaginabile, tanto che, a quanto risulta all'interrogante, persino le popolazioni di Monfalcone, Grado e Duino e di località balneari come Lignano stanno esprimendo tutta la loro preoccupazione ed indignazione e così anche la vicina Slovenia che ha espresso timori per il futuro del suo turismo;
a ciò si aggiungono le preoccupazioni, più che giustificate, legate ai danni che il traffico di navi gasiere in arrivo e in partenza provocherebbe alle attività portuali e, soprattutto, a quel settore della nautica da diporto che è in forte espansione e sta diventando importante realtà economica in Friuli Venezia Giulia;
a giudizio dell'interrogante, tale situazione denota una posizione contraddittoria della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia che da un lato dichiara di voler incentivare il turismo e dall'altro sembra invece voler compromettere ogni vocazione di sviluppo del settore con scelte che rischierebbero di trasformare il Friuli Venezia Giulia in polo energetico -:
quale sia la posizione del Ministro in merito al progetto del rigassificatore che la società Endesa chiede di realizzare che, peraltro, si troverebbe ad appena una decina di chilometri dal parco naturale dell'Isola della Cona. (3-00034)
CONCETTUALE:AMBIENTE, ENERGIA, GAS METANO, IMPIANTI E MEZZI INDUSTRIALIGEO-POLITICO:TRIESTE, TRIESTE - Prov, FRIULI-VENEZIA GIULIA