ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00033

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 10 del 13/06/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 13/06/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - POLITICHE GIOVANILI E ATTIVITA' SPORTIVE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/06/2006
Stato iter:
19/09/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2006
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 19/09/2006
Resoconto ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/09/2006

SVOLTO IL 19/09/2006

CONCLUSO IL 19/09/2006


Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00033

presentata da
TEODORO BUONTEMPO
martedì 13 giugno 2006 nella seduta n.010

BUONTEMPO. - Al Ministro dell'interno, al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive. - Per sapere - premesso che:

in data 6 giugno 2006 un gruppo composto da sei giovani è penetrato in un istituto tecnico di Ostia, sul litorale di Roma, per compiere una spedizione punitiva contro uno studente presente nella scuola, hanno portato a termine il pestaggio della vittima nell'assenza di insegnanti o personale di controllo, allontanandosi poi dall'edificio pubblico indisturbati come erano venuti, a bordo di un'auto e di un motorino con i quali avevano liberamente avuto accesso all'interno del perimetro dell'istituto;

da notizie raccolte dall'interrogante risulta che si tratta di una delle tante imprese di una banda basata in una piazza di Ostia e dedita in modo abituale alla rapina di cellulari e piccoli valori ai danni dei visitatori di una zona di intrattenimento con cinema multisala, tanto da essere noti nella popolazione giovanile come una minaccia costante e perniciosa;

lo stesso giorno, a Milano, la polizia ha portato a termine un'operazione di repressione del fenomeno delle bande giovanili violente con l'esecuzione di decine di arresti. Le bande di cui erano membri quei giovani criminali si erano rese colpevoli di furti, rapine, risse, minacce ed estorsioni;

in provincia di Napoli due minori sono stati arrestati perché, armati di bastoni, hanno aggredito un giovane in un sottopassaggio della Circumvesuviana, per rapinargli il telefonino e 50 euro;

a Vibo Valentia, sempre il 6 giugno, i Carabinieri hanno bloccato un diciassettenne in possesso di un'arma da guerra, a bordo di una moto condotta da un altro giovane;

nella stessa giornata le forze dell'ordine fermavano, ma non hanno potuto arrestare in osservanza alle leggi, una piccola ladra, di soli 11 anni, professionista del furto nei negozi e negli appartamenti, nota da tempo, più volte fermata per lo stesso tipo di reato;

se queste sono le imprese compiute in un solo giorno da gruppi di giovani, o singoli, organizzati per compiere reati, appare evidente che, pur se in grado di compiere episodici arresti e retate, le forze dell'ordine non hanno ricevuto dal legislatore strumenti adeguati per combattere la diffusione della devianza giovanile e che le istituzioni educative e i servizi sociali sono gravemente manchevoli nella funzione di vigilanza, prevenzione e contrasto dei comportamenti criminali dei giovani -:

quali iniziative si intendano assumere:

per potenziare con l'adeguamento della normativa la capacità delle forze dell'ordine di reprimere la diffusione della devianza minorile;

per provvedere alla tutela dell'ordine pubblico, per la tutela della proprietà privata e per la sicurezza dei cittadini esposti alle conseguenze dell'incapacità di molte istituzioni di proteggere ed educare i giovani che gli sono affidati. (3-00033)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CRIMINALITA' MINORILE, FORZE DI POLIZIA, GIOVANI, ORDINE PUBBLICO, STUDENTI