ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00890

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 257 del 13/12/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Data firma: 12/12/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 12/12/2007
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 12/12/2007
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 12/12/2007
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 12/12/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 12/12/2007
Stato iter:
20/12/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/12/2007
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
 
RISPOSTA GOVERNO 20/12/2007
Resoconto VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 20/12/2007
Resoconto RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/12/2007

SVOLTO IL 20/12/2007

CONCLUSO IL 20/12/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00890
presentata da
EZIO LOCATELLI
giovedì 13 dicembre 2007 nella seduta n.257

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, il Ministro della giustizia, il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

Abou Elkassim Britel, nato in Marocco e trasferitosi in Italia, dal 1999 è cittadino italiano, avendo sposato nel 1995 Khadjia Anna Lucia Pighizzini;

Elkassim Britel è l'unico cittadino italiano vittima dell'infamia delle extraordinary rendition attuate dai servizi segreti statunitensi e dal 2002 sta vivendo una vicenda allucinante, al di fuori di ogni parvenza di legalità e di rispetto dei diritti umani;

dal 16 novembre 2007 Abou Elkassim Britel sta attuando uno sciopero della fame nel carcere di Ain Bourja di Casablanca, in Marocco le sue condizioni di salute - già minate dalla lunga detenzione, dalle privazioni e torture fisiche e morali subite - diventano sempre più preoccupanti;

il giorno 30 maggio 2007 l'organizzazione statunitense per i diritti civili American Civil Liberties Union (Aclu) annunciava la propria intenzione di far causa a una sussidiaria della Boeing per aver partecipato, al sequestro di cinque persone, compreso il cittadino italiano Abou Elkassim Britel, nell'ambito delle cosiddette extraordinary rendition, cioè i veri e propri rapimenti attuati dai servizi segreti statunitensi in nome della lotta al terrorismo e con la collaborazione illegale delle polizie di vari Paesi;

la denuncia della Aclu ha avuto ampia risonanza nei mass media statunitensi, nonché nella stampa internazionale (El Pais, per esempio), ed è stata ribadita il 30 maggio 2007 da il Sole 24 Ore, in un'ampia inchiesta a firma di Claudio Gatti (pubblicata in simultanea con l'International Herald Tribune), che cerca di far luce sull'intera vicenda delle extraordinary rendition;

in particolare si afferma che il signor Elkassim Britel «...è stato sequestrato e trasportato a bordo di un Gulfstream V e di un Boeing 737 che operavano con il supporto della Jeppensen Data Planning", nonché con quello di un'altra società, di nome Air Routing International, con sede a Huston;

tali dettagli, inquietanti, confermano la gravità del caso Abou Elkassim Britel, cittadino italiano, attualmente detenuto presso le carceri marocchine, una delle tante vittime della «guerra al terrore», e per il quale il Governo italiano per voce di Luigi Li Gotti, Sottosegretario di Stato per la giustizia, in risposta ad una interpellanza urgente (2-00259) presentata dal sottoscritto affermava che «...un ulteriore appoggio verrà assicurato con il massimo impegno in occasione della prossima concessione del provvedimento di clemenza prevista per il prossimo 31 dicembre...»;

nei mesi scorsi una delegazione di parlamentari italiani ed europei, composta dagli onorevoli Locatelli, Khalil e Poletti, si è recata in Marocco per perorare, presso il Governo locale l'istanza di grazia a favore del signor Abou Elkassim Britel;

purtroppo tale grazia non è stata concessa ed il signor Elkassim Britel continua ad essere detenuto in Marocco;

il 14 febbraio 2007 il Parlamento europeo ha votato la propria «Risoluzione sul presunto uso dei paesi europei da parte della CIA per il trasporto e la detenzione illegali di prigionieri» nella quale:

«63. Condanna la consegna straordinaria del cittadino italiano Abou Elkassim Britel, che era stato arrestato in Pakistan nel marzo 2002 dalla polizia pakistana ed interrogato da funzionari USA e pakistani e successivamente consegnato alle autorità marocchine e imprigionato nella prigione «Temara», dove è ancora detenuto; sottolinea che le indagini penali in Italia contro Abou Elkassim Britel erano state chiuse senza che egli fosse incriminato; 64. Si rammarica che secondo la documentazione trasmessa alla commissione temporanea dall'avvocato di Abou Elkassim Britel, il Ministero dell'interno italiano all'epoca fosse in "costante cooperazione" con servizi segreti stranieri in merito al caso di Abou Elkassim Britel dopo il suo arresto in Pakistan; 65. Invita il Governo italiano a prendere misure concrete per ottenere l'immediato rilascio di Abou Elkassim Britel e a fare in modo che Abu Omar possa essere processato dal tribunale di Milano» -:

quali iniziative intendano intraprendere per verificare e perseguire le responsabilità di Jeppesen Planning e Air Routing International, nonché dei servizi di intelligence dei vari paesi, nel rapimento di un cittadino italiano;

cosa intendano fare i Ministri interpellati in relazione alla situazione del signor Abou Elkassim Britel al fine di ottenere la sua definitiva liberazione.

(2-00890)
«Locatelli, Migliore, Khalil detto Alì Rashid, Mantovani, Siniscalchi».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CITTADINI ITALIANI, DETENUTI, REATI DI TERRORISMO E DI EVERSIONE, RELAZIONI INTERNAZIONALI, SEQUESTRO DI PERSONA, SERVIZI DI SICUREZZA, STATI ESTERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MAROCCO, USA