ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00781

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 220 del 09/10/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: MISTO-LA DESTRA
Data firma: 09/10/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 09/10/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/10/2007
Stato iter:
18/10/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/10/2007
Resoconto MISTO-LA DESTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 18/10/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI)
 
REPLICA 18/10/2007
Resoconto MISTO-LA DESTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/10/2007

SVOLTO IL 18/10/2007

CONCLUSO IL 18/10/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00781
presentata da
ROBERTO SALERNO
martedì 9 ottobre 2007 nella seduta n.220

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che:

secondo l'articolo 19-bis della legge n. 157 dell'11 febbraio 1992, le regioni disciplinano l'esercizio delle deroghe previste dalla direttive n. 79/409/CEE, con riferimento alle specie che possono essere cacciate in piccole quantità;

a tali fini le regioni acquisiscono il parere dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica;

ad oggi non risulta pervenuta agli organi competenti alcuna comunicazione di tale Istituto in cui abbia fissato le quantità minime delle specie cacciabili in deroga, motivo per cui secondo gli interpellanti risultano inattuabili tutte le disposizioni normative relative a tale tipo di caccia;

il ritardo nella determinazione delle quantità minime costituisce un grave pregiudizio al normale svolgimento dell'attività venatoria nella stagione appena aperta sul territorio nazionale con la conseguente violazione di un diritto previsto dalla legge -:

per quali motivi si è verificata tale omissione da parte dell'INFS;

se non ritenga di avviare un'inchiesta amministrativa su tale omissione;

come intenda risolvere con tempestività il problema della determinazione delle quantità minime, il cui ritardo costituisce un grave pregiudizio al normale svolgimento dell'attività venatoria appena aperta sul territorio nazionale con la conseguente violazione di un diritto previsto dalla legge e con l'eventualità di vedere venir meno gli effetti benefici per la popolazione faunistica, per la natura e l'agricoltura che hanno spinto il legislatore a prevedere la caccia eccezionale di alcune specie di uccelli.

(2-00781) «Salerno, Brugger».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CACCIA SPORTIVA, DIRETTIVE DELL'UNIONE EUROPEA, LIMITI E VALORI DI RIFERIMENTO, REGIONI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA ( INFS ), L 1992 0157