ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00653

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 184 del 05/07/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 05/07/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 05/07/2007
ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007
ALLEANZA NAZIONALE 05/07/2007
FORZA ITALIA 05/07/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/07/2007
Stato iter:
12/07/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 12/07/2007
Resoconto FORZA ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 12/07/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 12/07/2007
Resoconto FORZA ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/07/2007

SVOLTO IL 12/07/2007

CONCLUSO IL 12/07/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00653
presentata da
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO
giovedì 5 luglio 2007 nella seduta n.184

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:

l'ipotizzata istituzione del nuovo profilo professionale dell'odontotecnico, è basata sull'assunto di una presunta assimilabilità delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie alle professioni sanitarie propriamente dette, trasposto nel nostro ordinamento con la legge 26 febbraio 1999, n. 42;

tale «intuizione» - in conseguenza della quale gli odontotecnici possono essere considerati una professione sanitaria - non ha trovato da parte della giurisprudenza un'accoglienza favorevole né in ambito nazionale né in quello comunitario;

sullo schema di decreto concernente l'individuazione della figura professionale e del relativo profilo professionale dell'odontotecnico predisposto nel 2002 ed oggi reiterato, infatti, si era già espresso negativamente il Consiglio di Stato il quale aveva - altresì - concluso che a seguito della emanazione del nuovo titolo V della Costituzione, che ha iscritto la materia delle «professioni» e della «salute» tra quelle di legislazione concorrente, è da escludere che lo Stato possa disciplinare le materie predette nella loro intera estensione e, per giunta, a livello regolamentare;

appare dubbia, in quest'ottica, la legittimità del percorso istituzionale scelto che prevede il ricorso a decreti ministeriali senza la necessaria approvazione di una legge ordinaria in materia;

l'articolo 5 della legge 1o febbraio 2006, n. 43, subordina - altresì - l'individuazione di nuove professioni sanitarie a una seria definizione, sinora mai effettuata, del fabbisogno di tali profili professionali, e il comma 5 del citato articolo, in particolare, prevede testualmente che: «la definizione delle funzioni caratterizzanti le nuove professioni avviene evitando parcellizzazioni e sovrapposizioni con le professioni già riconosciute o con le specializzazioni delle stesse»;

tale schema di decreto contravviene, inoltre, a quanto previsto nella direttiva 93/42 - recepita nell'ordinamento italiano - la quale definisce gli odontotecnici come fabbricanti ed addetti alla produzione di manufatti individuali e, dopo il conseguimento del diploma professionale, appartenenti alle attività, riconosciute dall'artigianato;

a questo proposito, il tentativo di dare una dimensione professionale alla figura dell'odontotecnico attraverso una laurea triennale abilitante - oltre a non trovare analogie a livello europeo, con il rischio dell'eventuale apertura di una procedura di infrazione nei riguardi dell'Italia - costituirebbe soltanto il presupposto per una sovrapposizione di competenze senza alcun miglioramento degli attuali livelli di assistenza;

si verrebbero a creare, in sostanza, due figure - entrambe con competenze in campo protesico - contribuendo a generare confusione di ruoli indistinguibili per il cittadino, con un obiettivo incentivo al malcostume e all'esercizio abusivo della professione e gravi rischi connessi alla difesa da pericolose e letali patologie trasmissibili attraverso cure non controllate, praticate da soggetti non qualificati;

in Italia, attualmente, l'assistenza odontoiatrica è garantita da circa 52.000 medici iscritti al relativo albo professionale mentre secondo un'analisi degli Studi di settore relativa agli anni 2001-2004 sarebbero presenti sul territorio nazionale circa 23.000 odontotecnici inseriti in 5.000 laboratori, per cui l'eventuale sanatoria degli attuali esercenti l'attività artigianale odontotecnica condurrebbe ad un totale di addetti in ambito odontoiatrico sanitario (considerando anche circa 5.000 igieniste dentali) di circa 80.000 sanitari;

attraverso l'ipotizzata istituzione di questo nuovo profilo professionale, infine, si tende ancora una volta a trasformare il cittadino-paziente in un consumatore di servizi senza alcuna preoccupazione nel distinguere tra prestazione sanitaria svolta nell'ambito del rapporto medico-paziente, da un lato, e attività imprenditoriale finalizzata all'incremento dei profitti, dall'altro -:

quali iniziative il Governo intenda porre in essere per evitare l'istituzione del profilo professionale dell'odontotecnico che - come ampiamente dimostrato - rischierebbe di provocare danni alla migliore tutela della salute, comportando lesioni anche ai legittimi esercenti l'odontoiatria nonché agli stessi odontotecnici che vedrebbero probabilmente chiuse le attuali scuole, con conseguente perdita di posti di lavoro e di professionalità.

(2-00653)
«Marinello, Angelino Alfano, Lo Presti, Casero, Scalia, Romele, Stagno D'Alcontres, Giuseppe Fini, Uggè, Cossiga, D'Ippolito Vitale, Fabbri, Zorzato, Compagnon, Boscetto, Gioacchino Alfano, Osvaldo Napoli, Zanetta, Biancofiore, Franzoso, Mazzaracchio, Galli, Palmieri, Fasolino, Gelmini, Vitali, Laurini, Azzolini, Forlani, Verro, Di Virgilio, Ruvolo, Misuraca, Garagnani, Bertolini, Caligiuri, Porcu, Paoletti Tangheroni, Germontani, Lazzari».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ODONTOTECNICI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1999 0042, L 2006 0043