ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00592

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 168 del 12/06/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 12/06/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI TRASPORTI delegato in data 12/06/2007
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/10/2007


Atto Camera

Interpellanza 2-00592
presentata da
SALVATORE RAITI
martedì 12 giugno 2007 nella seduta n.168

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dei trasporti, per sapere - premesso che:




l'istituzione del cosiddetto «doppio registro marittimo o registro internazionale», ha consentito agli armatori di firmare contratti differenziati con i marittimi a seconda dei rispettivi paesi d'origine;

di conseguenza, ha favorito in questi ultimi anni l'imbarco di personale straniero a basso costo ma senza alcuna qualificazione professionale, rappresentando un passo indietro sul tema della sicurezza a bordo delle navi;

in particolare, l'articolo 2 (Comando ed equipaggi delle navi iscritte nel registro) della legge del 27 febbraio 1998 n. 30 che ha convertito il decreto legge del 30 dicembre 1997 n. 457, già in passato ha suscitato forti preoccupazioni in merito alla possibilità che gli armatori si rivolgessero, per la composizione degli equipaggi, a personale extracomunitario, timori che si sono rivelati fondati nonostante le dichiarazioni dei rappresentanti di Confitarma in base alle quali gli armatori non avrebbero rinunciato a imbarcare marittimi italiani;

negli anni scorsi, inoltre, si è verificata, per motivi di pressione fiscale e di regolamentazione dell'equipaggio una fuga di gran parte della flotta dall'Italia verso paesi con bandiera di comodo (come Panama, Cipro, Liberia, e altri paesi) provocando una crisi per i marittimi italiani;

la costituzione del doppio registro se da una parte ha favorito il rientro di compagnie emigrate all'estero, dall'altra non ha consentito, a cinque anni dalla sua entrata in vigore, di garantire l'occupazione dei marittimi italiani;

rispetto al 1997, infatti, il movimento d'imbarco degli extracomunitari registrato presso le capitanerie di porto è quasi quadruplicato;

tale situazione rischia di condurre nel prossimo futuro ad uno scenario nel quale, in assenza di mirati interventi, i marittimi, che provengono sopratutto dalle regioni del Mezzogiorno, non avranno alcuna possibilità di lavoro;

alla luce di quanto sopra esposto, l'interpellante sottolinea la necessità di salvaguardare, in termini occupazionali, i diritti dei cittadini del nostro paese considerato anche il fatto che gli armatori hanno consistenti aiuti dallo Stato;

la Confitarma lamenta di non trovare marittimi italiani, ma basterebbe verificare nei registri della gente di mare delle Capitanerie di porto di tutta l'Italia o all'IPSEMA il numero delle matricole iscritte -:

se il Ministro sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa;


quali iniziative intenda adottare per evitare una evidente discriminazione del personale marittimo italiano e garantire la legalità, la professionalità e la sicurezza sulle navi battenti bandiera italiana.

(2-00592) «Raiti».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ALBI ELENCHI E REGISTRI, ARMATORI, CITTADINI ITALIANI, CONTRATTI DI LAVORO, EXTRA COMUNITARI, MARINAI E MARITTIMI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1998 0030