Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00580
presentata da
GIAN LUIGI PEGOLO
martedì 5 giugno 2007 nella seduta n.164
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della pubblica istruzione, per sapere - premesso che:
la situazione delle istituzioni scolastiche della provincia di Pordenone presenta deficit in termini sia di risorse che di organici, in particolare, si evidenziano le seguenti criticità;
in termini di risorse economiche: le criticità sono invece le seguenti:
a) assegnazione per l'anno 2007 di risorse pari a 6.597.290,05 euro (il 40 per cento delle quali versata a tutt'oggi alle scuole), a fronte di una assegnazione per l'anno 2006 di 11.403.230,03 euro (a seguito degli stanziamenti insufficienti molte scuole hanno deciso di non procedere alla sostituzione del personale assente, provvedendo per la sorveglianza degli alunni al ricorso di personale collaboratore scolastico, facendo uscire anticipatamente gli studenti, ripartendo gli alunni fra le varie classi, utilizzando gli insegnanti di sostegno);
b) mancata erogazione di 585.511 euro per l'anno solare 2006 per il pagamento del personale docente impegnato negli, esami, di maturità; per il periodo gennaio-agosto 2007 la previsione è di circa 1.000.000 euro;
c) mancata assegnazione dei fondi per finanziamenti necessari e già monitorati dal Ministero (in particolare non sono stati assegnati i fondi per l'attività sportiva per l'anno scolastico 2005-2006 e non esiste alcuna previsione di spesa per l'anno scolastico in corso);
d) situazione analoga per le ore eccedenti e per le ore di approfondimento negli istituti professionali;
e) carenza di risorse per l'assegnazione riferita ad alcuni istituti contrattuali; per l'anno 2005-2006 è stato assegnato il 56 per cento degli importi spettanti le funzioni, strumentali al POF, per gli incarichi specifici del personale ATA e per le indennità di amministrazione e direzione;
f) conseguente debito nei confronti della regione, ammontante al 31 dicembre 2006 a 11.105.389,30 euro;
in termini di organici, le criticità sono invece le seguenti:
a) nella scuola primaria, assegnazione di un organico di 1.197 unità, a fronte di una richiesta dei dirigenti scolastici di 1.232 (corrispondente a quanto attribuito alla provincia dal SIMPI), in conseguenza si é avuta la mancata autorizzazione di n. 8 classi, delle quali cinque a tempo pieno;
b) nella scuola media, a fronte di un incremento di 191 alunni, non sono state autorizzate n. 8 classi (per effetto della non autorizzazione di n. 3 classi a tempo prolungato, spostamenti di alunni da scuole a tempo normale a tempo prolungato e viceversa a prescindere dalle scelte operate dalle famiglie, presenza di classi numerose anche in presenza di alunni disabili; superamento dei parametri di sicurezza stabiliti dall'azienda sanitaria);
c) nella scuola superiore, diminuzione dell'organico di 10 unità, nonostante l'aumento di n. 6 classi;
d) per le attività di sostegno, diminuzione dell'organico in presenza di un aumento del numero di alunni disabili (in particolare, a fronte di una assegnazione per l'anno scolastico 2006-2007 di 302 posti di sostegno, per l'anno prossimo è previsto un organico complessivo di 233 unità);
e) per il personale ATA, riduzione dell'organico a fronte dell'aumento dei numero degli alunni (in particolare, vengono previste: la riduzione degli assistenti amministrativi negli istituti sotto i 600 alunni, la riduzione dei collaboratori scolastici nelle scuole con più di 1000 alunni, la riduzione del numero degli assistenti tecnici) -:
se il Ministero intenda far fronte alle criticità succitate, e in particolare con quali tempi e con quali interventi specifici.
(2-00580)
«Pegolo, Migliore».