ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00530

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 157 del 15/05/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Data firma: 15/05/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 15/05/2007
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 15/05/2007
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 15/05/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/05/2007
Stato iter:
06/06/2007
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 31/05/2007

RITIRATO IL 06/06/2007

CONCLUSO IL 06/06/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00530
presentata da
ELETTRA DEIANA
martedì 15 maggio 2007 nella seduta n.157

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:

in numerosi atti di sindacato ispettivo depositati nei mesi scorsi - a firma onorevole Deiana - si chiedeva conto ai rappresentanti del Governo della notizia secondo la quale il Parlamento iracheno si stava apprestando ad approvare una legge destinata ad accordare alle compagnie petrolifere occidentali il diritto di sfruttamento delle sterminate riserve petrolifere del Paese e del ruolo che nella vicenda avrebbe avuto l'Eni;

si ricorda che tali accordi, i cosiddetti PSA, consentono ad un Paese di mantenere la proprietà giuridica del petrolio, ma garantiscono una quota di profitti alle società internazionali che investono in infrastrutture e nella gestione dei pozzi, degli oleodotti e delle raffinerie;

in un articolo pubblicato dal Quotidiano Il Manifesto giovedì 1o marzo 2007 a firma Fabio Alberti si legge della possibilità che l'Eni, ricordiamo compagnia petrolifera a forte partecipazione pubblica, possa essere interessata a sottoscrivere contratti di sfruttamento di giacimenti di petrolio in Iraq sulla base di questa nuova legge che il Parlamento iracheno starebbe per approvare «...sotto la pressione del governo statunitense e delle multinazionali dell'energia...»;

tra le altre cose in tale articolo si legge «la legge approvata l'altro ieri dal Governo iracheno filo-statunitense, che incontra la decisa opposizione di tutte le organizzazioni sindacali, apre nuovamente alle compagnie energetiche internazionali l'accesso ai rubinetti dell'oro nero della Mesopotamia e lo fa a condizioni di estremo vantaggio... Un vantaggio che, è stato calcolato, potrebbe far raddoppiare i profitti (e dimezzare le entrate per l'erario iracheno) rispetto alle condizioni in essere in Iraq prima della guerra»;

è di questi giorni la notizia secondo la quale il disegno di legge sul petrolio varato dal Governo Iracheno sta causando divisioni tra i principali blocchi politici e minacciando la stessa tenuta dell'esecutivo guidato da Nouri al Maliki;

in particolare tale progetto ha fatto insorgere i rappresentanti curdi e sunniti, che temono di rimanere ai margini della spartizione dei profitti derivanti dal 16 miliardi di barili che rappresentano la terza risorsa al mondo del greggio;

è evidente che tra le conseguenze che l'approvazione del disegno di legge in esame determinerebbe ci sarebbe anche quella di un'ulteriore instabilità del Paese;

il Governo italiano nel decidere di ritirare il contingente militare dal territorio iracheno ha più volte sottolineato come questo non significa abbandonare il Paese al suo destino, ma, al contrario, ha rilanciato i rapporti con il governo iracheno attraverso la messa a punto di un programma di cooperazione a livello politico, economico e umanitario -:

quale giudizio dia il Ministro sull'intera vicenda;

quali siano, eventualmente, le indicazioni che il Ministro intenda impartire all'Eni tenendo conto che il Ministero dell'economia (ex tesoro) oltre a detenere una quota di partecipazione in tale società esprime anche suoi rappresentanti in seno al consiglio di amministrazione.

(2-00530)
«Deiana, Mungo, Zipponi, Migliore».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONCESSIONI, INDUSTRIA PETROLIFERA, RELAZIONI INTERNAZIONALI, STATI ESTERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ENTE NAZIONALE IDROCARBURI ( ENI ), IRAQ