Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00372
presentata da
LUCIO BARANI
mercoledì 14 febbraio 2007 nella seduta n.109
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
come Sindaco di Villafranca in Lunigiana, l'interpellante fatto erigere un monumento alla «Giornata del Ricordo», rappresentato da una pietra carsica di una foiba, pertanto quanto qui detto tocca la cultura di socialista e democratico propria del medesimo interpellante;
nella città di Carrara, tra via Roma e Piazza Matteotti, un gruppo di giovani appartenenti ad AN ha allestito, pacificamente, per la «Giornata del Ricordo», una mostra fotografica sulle foibe, argomento che è stato trattato con autorevolezza anche dal Presidente della Repubblica;
un gruppo di persone riconducibili agli ambienti di estrema sinistra e dei centri sociali ha aggredito con oggetti contundenti gli organizzatori dell'iniziativa, colpendo con una lattina uno di loro, il quale ha riportato una prognosi di 6 giorni;
l'intervento della Polizia ha evitato che tale aggressione assumesse un esito peggiore, ma due agenti sono finiti a loro volta al pronto soccorso;
alla guida di tale gruppo di «disturbatori» sembra ci fosse un esponente locale di Rifondazione comunista, Giorgio Lindi che è, tra l'altro, membro della Fondazione della Cassa di Risparmio di Carrara;
tali episodi di violenza ed intolleranza sono, ad avviso dell'interpellante, insopportabili per lo Stato, per i cittadini e per la democrazia, avvenendo per di più a pochi giorni dalla tragica morte dell'Ispettore Capo Filippo Raciti ed in coincidenza con l'esito dell'inchiesta del P.M. Boccassini che ha portato all'arresto di 15 presunti nuovi brigatisti -:
quali misure il Ministro interrogato intenda adottare per evitare il ripetersi di episodi di violenza quali quelli segnalati in premessa, e se non intenda operare per prevenire il rischio che centri sociali ed altre strutture di aggregazione costituiscano un terreno favorevole per manifestazioni di violenza ed eversione.
(2-00372) «Barani»