ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00366

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 107 del 12/02/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 12/02/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 12/02/2007
ALLEANZA NAZIONALE 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
ALLEANZA NAZIONALE 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
LEGA NORD PADANIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007
FORZA ITALIA 12/02/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/02/2007
Stato iter:
15/02/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/02/2007
Resoconto FORZA ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 15/02/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 15/02/2007
Resoconto FORZA ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/02/2007

SVOLTO IL 15/02/2007

CONCLUSO IL 15/02/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00366
presentata da
GABRIELLA CARLUCCI
lunedì 12 febbraio 2007 nella seduta n.107

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
nel generale e progressivo sbando della sanità italiana, in presenza di debiti e disorganizzazione crescenti, la Regione Puglia guidata dal Presidente Fitto e dalle forze della Casa delle libertà ha rappresentato uno dei pochi esempi di buona gestione, attenta a coniugare esigenze di bilancio ed efficienza dei servizi; meriti riconosciuti implicitamente anche Governo del Centro sinistra che nel giugno 2006 escludeva la Puglia dalle regioni che rischiavano di dover aumentare Irpef e Irap per aver sforato la spesa sanitaria 2005, mentre esponenti dell'attuale maggioranza nella regione Lazio hanno più volte parlato di una «cura Fitto» per risanare il proprio bilancio regionale;
viceversa la giunta Vendola, salita al Governo con lo slogan «riapriamo gli ospedali chiusi da Fitto», ha da tempo avviato la spirale perversa del disavanzo sanitario; sempre a giugno 2006 è stato reso noto che lo sfioramento del primo trimestre dello stesso anno avrebbe assorbito l'intero incremento del fondo sanitario regionale per il 2006, pari a 195 milioni di euro, mentre l'incremento della spesa sanitaria regionale saliva del 21,7 per cento, a fronte del 12,5 per cento di incremento della media nazionale;
di fronte ad un deficit crescente, valutato dal Piano salute pugliese appena emanato in 335 milioni di euro, nel provvedimento sull'esercizio finanziario provvisorio regionale (legge n. 39 del 2006) all'articolo 5 si prevede il taglio delle Asl da 12 a 6 e la nomina di commissari e subcommissari: si dimezzano le Asl privando i cittadini di servizi essenziali e si moltiplicano contemporaneamente nomine e poltrone; il paradosso vuole che lo stesso Vendola dichiari che l'obiettivo «... più importante (del Piano) è rompere la solitudine del malato, del cittadino di fronte a una rete della salute labirintica ...» ovviamente dimezzandogli le strutture;
se lo stato finanziario del sistema sanitario della Regione Puglia non deve considerarsi ancora drammatico, soprattutto confrontandolo con altre realtà, preoccupanti sono sia le condizioni politiche della Giunta pugliese, sia il progressivo degrado dei servizi sanitari, del quale ogni giorno giungono segnalazioni da operatori e cittadini; per quel che riguarda il primo aspetto la stessa Rifondazione Comunista non condivide molte delle scelte in materia di sanità del Governatore Vendola, ma la Margherita non partecipa ai lavori del Consiglio regionale, i Comunisti Italiani non partecipano alle riunioni di maggioranza, i Ds attaccano sui rifiuti, l'Italia dei Valori a giorni alterni su tutto;
quanto al secondo punto talune vicende sarebbero paradossali se non fosse che, trattandosi di sanità, sono drammatiche; la perla ci viene dalla ASL Taranto 1, che ha assunto un consulente esterno, a 50mila euro, per «liberarsi dalle consulenze esterne»; sempre a Taranto i sindacati, cioè la stessa macchina organizzativa che ha sostenuto la campagna elettorale di Vendola, parlano di «gestioni organizzative sconclusionate e nocive» e di «assenza di trasparenza negli atti»;
nonostante che la Puglia abbia un rapporto infermieri/abitanti inferiore a quello italiano, che peraltro è inferiore a quello europeo (5,4 infermieri/abitanti, rispetto al 6,9 comunitario) si continuano a rimandare di mese in mese i concorsi per l'assunzione di nuovi infermieri, mentre si prevede di non rinnovare il contratto in scadenza agli infermieri precari: sono 400 nel solo ospedale Fazzi di Lecce ed andranno a casa il 30 giugno;
nelle aree del brindisino dove si voterà ad aprile per le amministrative si aprono e chiudono reparti e si sperimentano day hospital, ma a Brindisi viene negata l'apertura di una nuova sala di neurochirurgia, nonostante richieste di intervento per 800 pazienti, né abitualmente si trova posto a geriatria o a medicina generale; si pensi poi ai 22 ospedali mai finiti in Puglia (denunzia Confesercenti), con un costo già sostenuto di quasi un miliardo di euro;
a Taranto gli addetti al 118 devono fornire assistenza terapeutica di pronto soccorso, ma contemporaneamente rispondere alle chiamate di urgenza, una sorta di «ER» al contrario dove si rischia di essere mollati nel bel mezzo di una terapia intensiva perché l'infermiere deve correre altrove a sirene spiegate; e sempre a Taranto il pronto soccorso dell'ospedale Moscati è stato spostato ben 4 volte, non conosciamo i costi, ed attualmente si trova in un ambiente malsano, umido, illuminato dalla sola luce artificiale; però la ASL ha siglato una convenzione con Israele «per le emergenze» (non si comprende se in Israele o in Puglia), con l'ovvio codazzo di viaggi all'estero;
ad avviso degli interpellanti complessivamente riemerge la gestione clientelare contro cui la precedente Giunta regionale si era battuta, contro la quale non si vede a cosa possa servire realmente aumentare il ticket per le visiste specialistiche o tentare di introdurre un ticket «pronto soccorso» o ridurre la redditività delle case farmaceutiche in caso di sforamenti di spesa o denunciare i medici per sovraprescrizioni-:
se non intendano esercitare i poteri riconosciuti dalla legge n. 311 del 2004 al fine di individuare gli interventi necessari per il perseguimento dell'equilibrio economico e del contenimento della dinamica della spesa sanitaria nella regione Puglia.
(2-00366) «Carlucci, Mistrello Destro, Amoruso, Fasolino, Cicu, Bernardo, Dell'Elce, Stagno D'Alcontres, Fabbri, Licastro Scardino, Lenna, Tondo, Di Virgilio, Fitto, Franzoso, Zinzi, Pizzolante, Uggè, Garagnani, Luciano Rossi, Palmieri, Azzolini, Di Cagno Abbrescia, Verro, Simeoni, Pili, Grimaldi, Mormino, Ceccacci Rubino, Bocciardo, Baiamonte, Fugatti, Mazzaracchio, Lo Presti, Romagnoli, Dussin, Alessandri, Martusciello, Pelino, Garavaglia, Palumbo, Vitali, Lazzari, Brigandì, Minardo, Giacomoni, Bodega, Bricolo, Carfagna, Grimoldi, Giancarlo Giorgetti, Lussana, Fava, Sanza, Crosetto, Biancofiore».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
SANITA' PUBBLICA, SPESA SANITARIA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2004 0311

GEO-POLITICO:

PUGLIA