ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00339

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 100 del 30/01/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 30/01/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007
FORZA ITALIA 30/01/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/01/2007
Stato iter:
01/02/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/02/2007
Resoconto FORZA ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/02/2007
Resoconto VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 01/02/2007
Resoconto FORZA ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/02/2007

SVOLTO IL 01/02/2007

CONCLUSO IL 01/02/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00339
presentata da
ANTONIO LEONE
martedì 30 gennaio 2007 nella seduta n.100

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:

la «Caltanissetta Agricoltura e sviluppo s.c.p.a.», società consortile per azioni è il soggetto responsabile del «Patto Territoriale Agricolo della Provincia di Caltanissetta», con capitale sociale pari a euro 103.291,38, e come tale svolge tutte le attività e le funzioni comunque connesse al ruolo di soggetto responsabile, individuato ai sensi dell'articolo 1, comma 1, decreto ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione 31 luglio 2000 n. 320;

i soci della Caltanissetta Agricoltura SCPA sono Enti pubblici territoriali dell'area (la Provincia regionale di Caltanissetta ed alcuni comuni della provincia tra cui Caltanissetta e Gela, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura; rappresentanze locali delle categorie imprenditoriali e dei lavoratori interessati (Confederazione Italiana Agricoltori CL, Federazione Coltivatori diretti CL, Istituto Istruzione Superiore Sen. Di Rocco, Ordine Agronomi CL, Unione Provinciale degli Agricoltori CL, G.A.L. Sviluppo Valle dell'Himera, COPAGRI Confederazione Produttori Agricoli);

sin dall'inizio della sua attività la società, grazie all'impegno dei responsabili tecnici, ha attivato e completato tutte le iniziative ammesse a finanziamento;

secondo gli interpellanti i soci istituzionali ed in modo particolare quelli pubblici si sono interessati della società solo ed esclusivamente al momento della inaugurazione degli opifici e non occupandosi, sul piano politico e della programmazione, della attività della stessa società e delle difficoltà che ha nel frattempo avuto con il ministero dello sviluppo economico relativamente ai collaudi ed al saldo dell'investimento che lo stesso ministero deve erogare alle ditte finanziate;

nel corso del 2006 più volte gli organi di stampa hanno segnalato che la suddetta Società versa in uno stato di preoccupante «difficoltà finanziaria»;

gli amministratori della società sostengono che la stessa è in attesa del trasferimento dei fondi spettanti da parte del ministero dello sviluppo economico e non ha, pertanto, potuto provvedere ad assicurare la necessaria copertura finanziaria alla prosecuzione dell'attività amministrativa;

nel frattempo gli stessi amministratori hanno richiesto, per garantire assistenza e continuità amministrativa alle aziende, 21 su 70, che devono ancora percepire i finanziamenti da parte del Governo nazionale per una somma totale che si aggira sui cinque milioni di euro, ai Soci della Caltanissetta agricoltura SCPA una congrua anticipazione in attesa dei trasferimenti del ministero dello sviluppo economico;

a causa dello stato di vera crisi finanziaria in cui si trova la Caltanissetta Agricoltura Scpa si ritiene necessaria una ricapitalizzazione da parte dei Soci;

l'amministrazione provinciale di Caltanissetta e i comuni con la quota di partecipazione più rilevanti quali Caltanissetta e Gela non hanno risposto alle sollecitazioni urgenti del consiglio di amministrazione della «Caltanissetta Agricoltura Scpa»;

il copione si ripete ancora una volta nella provincia nissena, visto che anche per la «Caltanissetta Scpa», soggetto responsabile del Patto territoriale provinciale, i soci di maggioranza sono restii alla ricapitalizzazione con il rischio che essa stessa venga posta in liquidazione, creando allarme e forte preoccupazione negli stessi operatori economici anche alla luce della mancata operatività della società sugli atti necessari al completamento del patto territoriale;

per la situazione della Caltanissetta SCPA è stata presentata l'interrogazione Misuraca 3-00152 del 25 luglio 2006, senza ancora peraltro, aver ricevuto alcuna risposta da parte del Ministero dello Sviluppo economico;

il timore della liquidazione per la «Caltanissetta Agricoltura Scpa» è stato paventato anche dalle Organizzazioni professionali nel corso di una riunione presso la Camera di Commercio con la deputazione regionale e nazionale e dove gli stessi hanno sostenuto l'opportunità di effettuare la ricapitalizzazione;

i comuni di Butera, Delia e l'Istituto Professionale per l'Agricoltura di Caltanissetta hanno già effettuato la loro parte di anticipazione dimostrando sensibilità nel condividere le legittime richieste del CIDA della Società;

i soci di maggioranza quali la provincia regionale di Caltanissetta, il comune di Caltanissetta ed il comune di Gela non hanno dato un che minimo segnale alle urgenti e pressanti richieste del CIDA della Società;

le imprese aderenti al patto territoriale agricolo corrono il gravissimo rischio di non vedersi pagato il saldo delle spese sostenute dal ministero dello sviluppo economico qualora la «Caltanissetta Agricoltura SCPA» non trovi rapidamente la liquidità necessaria, per evitare di essere posta in liquidazione;

l'eventuale stato di insolvenza della Caltanissetta Agricoltura SCPA potrebbe inficiare i collaudi finali, essendo la Società il soggetto responsabile nei confronti del ministero e quindi i conseguenti saldi alle aziende da parte dello stesso ministero;

dal 1996 in poi nel territorio di Caltanissetta sono presenti alcune forme di programmazione negoziata, per lo sviluppo del territorio quali la Caltanissetta SCPA, la Caltanissetta Agricoltura SCPA, la Gela Sviluppo (Contratto d'area) -:

se non ritenga di dover fare una valutazione sulle ricadute occupazionali in termini di costi-benefici tra gli investimenti effettuati, l'occupazione e il reale sviluppo economico del territorio, alla luce anche delle difficoltà di tutte le imprese per la mancanza di liquidità dovuta al mancato saldo da parte del ministero;

quali azioni il Governo intenda intraprendere per scongiurare il fallimento della Caltanissetta Agricoltura SCPA e della Caltanissetta SCPA e conseguentemente delle aziende beneficiarie che si troverebbero nell'impossibilità di percepire i legittimi contributi per il completamento delle iniziative agevolate a valere sul «Patto Territoriale Agricolo di Caltanissetta» e della Caltanissetta SCPA a valere sul «Patto Territoriale di Caltanissetta»;

se ritenga di valutare l'opportunità di accelerare i «collaudi» delle Aziende aderenti ai due Patti, sospesi da troppo tempo (in alcuni casi le richieste risalgono ad oltre due anni or sono), affinché si possa favorire il processo di liquidazione dei contributi ancora oggi non erogati alle Aziende beneficiarie così da permetterne un immediato ed indispensabile processo di risanamento finanziario ed evitare a molto di esse il rischio di chiusura ancora prima di avere potuto portare a piena maturazione gli investimenti effettuati;

se il Governo abbia programmato la concessione di ulteriori contributi a favore del Soggetti responsabili per la gestione dei Patti Territoriali e relativi servizi, considerata la bocciatura degli emendamenti nel corso dell'approvazione della legge finanziaria 2007 a firma Misuraca a ciò finalizzati ed in particolare per permettere la sopravvivenza operativa di tali soggetti;

se sia a conoscenza del risultato della programmazione negoziata in provincia di Caltanissetta ed in particolare della «Caltanissetta Scpa», della «Caltanissetta Agricoltura Scpa», e della «Gela Sviluppo» per obiettivi raggiunti, nonché, per le ricadute economiche occupazionali sull'intero territorio;

se sia a conoscenza dei costi relativi a «consulenze e ad incarichi» delle società ed i risultati ottenuti con tali nomine.

(2-00339)
«Leone, Misuraca, Angelino Alfano, Baiamonte, Fallica, Floresta, Germanà, Giudice, Grimaldi, Marinello, Martino, Minardo, Mormino, Palumbo, Stagno D'Alcontres, Caligiuri, Gianfranco Conte, Crimi, D'Ippolito Vitale, Fabbri, Fedele, Giacomoni, La Loggia, Marras, Mondello, Pelino, Mario Pepe, Picchi, Luciano Rossi, Paolo Russo, Santelli, Stradella, Testoni, Tortoli, Valducci, Valentini, Verdini, Alfredo Vito».
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
BILANCI DI ENTI E SOCIETA', CONSORZI, CONSULENTI E ATTIVITA' CONSULTIVA, CONTRIBUTI PUBBLICI, FALLIMENTO, IMPRESE AGRICOLE, INTERVENTI IN AREE DEPRESSE
GEO-POLITICO:

CALTANISSETTA - Prov, SICILIA