ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00306

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 92 del 16/01/2007
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: VERDI
Data firma: 16/01/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERDI 16/01/2007


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/01/2007
Stato iter:
25/01/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/01/2007
Resoconto VERDI
 
RISPOSTA GOVERNO 25/01/2007
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 25/01/2007
Resoconto VERDI
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2007

DISCUSSIONE IL 25/01/2007

SVOLTO IL 25/01/2007

CONCLUSO IL 25/01/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00306

presentata da
ARNOLD CASSOLA
martedì 16 gennaio 2007 nella seduta n.092

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che:

il dialogo con i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente è uno dei cardini della politica estera italiana e una linea di azione prioritaria per il Governo in carica;

il Ministro degli esteri ha sottolineato l'impegno del Governo per rilanciare il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo e la necessità di una nuova strategia per dare contenuti tangibili alla Conferenza di Barcellona del 1995 che ha gettato le basi di un processo che avrebbe dovuto portare all'istituzione di un quadro multilaterale di dialogo e di cooperazione tra l'UE e i paesi terzi mediterranei;

il Mediterraneo è, per la sua ricchezza di biodiversità, tra i più importanti ecosistemi al mondo e la sua tutela è oggetto di un esame in sede di Commissione europea che dovrebbe trasformarsi in una futura direttiva;

le principali minacce che stanno mettendo a rischio specie, habitat e interi ecosistemi del patrimonio naturale del Mediterraneo sono l'effetto causato dalle attività umane;

la formazione intesa come sviluppo di conoscenze e capacità degli operatori ambientali deve rappresentare un aspetto fondamentale di tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile nei paesi del Mediterraneo, soprattutto nelle aree dove l'accesso alla formazione è più difficile;

esistono da anni organizzazioni internazionali e/o regionali che sono attive nel conservare le risorse naturali del Mediterraneo e nel promuoverne un utilizzo sostenibile attraverso la formazione ambientale -:

se non ritenga utile promuovere progetti che, anche a livello regionale, prevedano la costituzione di una piattaforma che abbia come obiettivi generali: il rafforzamento della conoscenza tecnica e delle capacità operative degli attori ambientali (Istituzioni locali, ONG, Associazioni,...) che lavorano nelle aree del Mediterraneo dove la formazione è di più difficile accesso; una strategia a lungo termine per elaborare strumenti operativi (trainings, scambi di esperienze Nord-Sud e Sud-Sud, progetti pilota, ...) su tematiche specifiche.

(2-00306) «Cassola, Bonelli».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AMBIENTE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, MARE, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, RELAZIONI INTERNAZIONALI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MARE MEDITERRANEO