ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00280

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 85 del 12/12/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 12/12/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006
FORZA ITALIA 12/12/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 12/12/2006
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/12/2006

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/01/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00280

presentata da
FRANCESCO COLUCCI
martedì 12 dicembre 2006 nella seduta n.085

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che:

il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria è stato convertito nella legge 24 novembre 2006, n. 286 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria;

la legge 24 novembre 2006, n. 286 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28 novembre 2006, serie generale, supplemento ordinario n. 223/L e dispone:

all'articolo 1, comma 1, che il decreto-legge n. 262 del 2006 «è convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge»;

all'articolo 1, comma 2, che «sono fatti salvi gli effetti prodotti dall'articolo 6 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, nel testo vigente prima della data di entrata in vigore della presente legge»;

l'entrata in vigore per il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ossia per il giorno 29 novembre 2006;

a sua volta l'allegato alla legge di conversione, contenente, per espressa previsione di legge (articolo 15, comma 5, della legge 23 agosto 1988, n. 400, in allegato) «le modificazioni» al decreto-legge:

sopprime l'articolo 41 del decreto-legge, così come «gli articoli da 3 a 47 sono soppressi» (vedi pagina 49, penultima riga della Gazzetta Ufficiale), facendo confluire di fatto tutti gli articoli del decreto-legge nell'unico articolo 2 della legge di conversione;

sostituisce quindi l'articolo 2 del decreto-legge (vedi pagina 8 della Gazzetta Ufficiale), prevedendo, per quel che qui interessa, i commi 159, 160 e 161 (vedi pagina 45 e 46 della Gazzetta Ufficiale);

159. All'articolo 19, comma 8, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dopo le parole: «gli incarichi di funzione dirigenziale di cui al comma 3» sono inserite le seguenti: «, al comma 5-bis, limitatamente al personale non appartenente ai ruoli di cui all'articolo 23, e al comma 6,»;

160. Le disposizioni di cui all'articolo 19, comma 8, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal comma 159 del presente articolo, si applicano anche ai direttori delle agenzie, incluse le agenzie fiscali;

161. In sede di prima applicazione dall'articolo 19, comma 8, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato ed integrato dai commi 159 e 160 del presente articolo, gli incarichi ivi previsti, conferiti prima del 17 maggio 2006, cessano ove non confermati entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, fatti salvi, per gli incarichi conferiti a soggetti non dipendenti da pubbliche amministrazioni, gli effetti economici dei contratti in essere. Le disposizioni contenute nel presente comma si applicano anche ai corrispondenti incarichi conferiti presso le Agenzie, incluse le Agenzie fiscali. L'eventuale maggiore spesa derivante dal presente comma è compensata riducendo automaticamente le disponibilità del fondo di cui all'articolo 24, comma 8, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e rendendo indisponibile, ove necessario, un numero di incarichi dirigenziali corrispondente sul piano finanziario. In ogni caso deve essere realizzata una riduzione dei nuovi incarichi attribuiti pari al 10 per cento per i dirigenti di prima fascia e pari al 5 per cento per i dirigenti di seconda fascia, rispetto al numero degli incarichi precedentemente in essere;

ciò in conseguenza dell'applicazione del comma 5 dell'articolo 15 della legge 23 agosto 1988, n. 400, il quale dispone: «Le modifiche eventualmente apportate al decreto-legge in sede di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione, salvo che quest'ultima non disponga diversamente. Esse sono elencate in allegato alla legge»;

tutto quanto anzidetto conferma con certezza che si è in presenza di una disciplina della materia nel complesso diversa da quella originariamente posta dall'articolo 41, comma 3, del decreto-legge originario e, pertanto, il termine anzidetto dei 60 giorni decorre dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (29 novembre 2006), conseguentemente fino al 28 gennaio 2007 gli incarichi in oggetto non cessano e pertanto è da ritenersi senz'altro illegittimo ogni e qualunque atto di differente interpretazione e volto a rimuovere ingiustificatamente dirigenti in carica ed in pieno possesso delle proprie funzioni fino a tutto il 28 gennaio 2007;

inoltre, per ulteriore inequivocabile conferma interpretativa, ove ce ne fosse ancora bisogno, si fa presente quanto riportato nel testo del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, coordinato con la legge di conversione 24 novembre 2006, n. 286, recante: «disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria», pubblicato sul medesimo supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28 novembre 2006, Serie Generale;

nella parte «avvertenza» (vedi pagina 52 della Gazzetta Ufficiale), al terzo capoverso si riporta testualmente «le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate con caratteri corsivi»;

i commi 159, 160, 161 (vedi pagina 79 della Gazzetta Ufficiale) sono stampati in corsivo;

ciò a riprova che trattasi di modificazioni e che i commi in questione, commi 159, 160, 161, sono da considerarsi a tutti gli effetti totalmente modificati;

risulta pertanto senz'altro illegittima la nota del 5 dicembre 2006, a firma del Capo di Gabinetto del Ministro onorevole Antonio Di Pietro, Cons. Vincenzo Fortunato, fatta pervenire all'ingegner Michele Colostro, oltretutto irrituale sia nella forma che nella sostanza, con la quale si comunicava la cessazione dell'incarico (cessazione illegittima poiché fondata su errata interpretazione della norma in questione). Nella stessa nota si comunicava inoltre che, in sua vece, si era provveduto a nominare, quale Direttore Generale il dottor Arredi, con Decreto del Ministro delle Infrastrutture del 1o dicembre 2006, pur essendo fino a tutto il 2 dicembre compreso (quantunque fosse stata legittima e corretta questa interpretazione) l'ingegner Colistro nel pieno possesso ed esercizio delle funzioni di Direttore Generale;

così come risultano senz'altro, secondo gli interpellanti, illegittimi tutti gli altri atti o provvedimenti adottati, connessi o conseguenti o presunti tali, finalizzati ad un avvicendamento alla Direzione Generale in questione;

in definitiva il Ministro delle Infrastrutture ha mancato di considerare che l'articolo 2, comma 161, della legge di conversione n. 286 del 24 novembre 2006, costituendo modifica del decreto-legge, non può che avere efficacia solo a far data dall'entrata in vigore della legge di conversione e, pertanto, l'incarico dell'ing. Michele Colistro è da considerarsi, come di fatto è, pienamente valido fino a tutto il 28 gennaio 2007 -:

se il Ministro interpellato non ritenga, sulla scorta di queste e di analoghe considerazioni, applicando correttamente l'interpretazione autentica della norma in questione, al fine di evitare che il problema si trasferisca sul piano del contenzioso e investa il giudice amministrativo, incongruo continuare a stabilire la decadenza di diritto degli incarichi in caso di mancata conferma entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, poiché la legge di conversione ha mutato la disciplina introdotta dal decreto e dunque il termine in questione decorre dall'entrata in vigore della stessa legge di conversione e non da quella del decreto ed è quindi, secondo gli interpellanti, necessario nonché indifferibile revocare ogni e qualunque azione intrapresa in conseguenza della illegittima interpretazione della norma in questione.

(2-00280)
«Colucci, Elio Vito, Caligiuri, Nan, D'Ippolito Vitale, Marinello, Minardo, Licastro Scardino, Giuseppe Fini, Palumbo, Stradella, Mazzaracchio, Bocciardo, Baiamonte, Grimaldi, Pelino, Alfredo Vito, Lazzari, Franzoso, Fedele, Simeoni, Di Cagno Abbrescia, Pescante, Garagnani, Osvaldo Napoli, Berruti, Germanà, Mondello, Cicu, Lenna, Verro, Jannone, Gioacchino Alfano, Ceroni, Fallica, Prestigiacomo, Milanato, Lainati, Gianfranco Conte, Brancher, Romani, Picchi, Valentini, Marras, Vitali, Romele, Misuraca, Bruno, Crimi».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DIRIGENTI GENERALI, INCARICHI, MINISTERI, PRESCRIZIONE E DECADENZA, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2006 0262, DL 2001 0165, L 1988 0400, L 2006 0286