ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00263

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 82 del 05/12/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Data firma: 05/12/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 05/12/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/12/2006
Stato iter:
14/12/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/12/2006
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
 
RISPOSTA GOVERNO 14/12/2006
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 14/12/2006
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/12/2006

SVOLTO IL 14/12/2006

CONCLUSO IL 14/12/2006


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00263

presentata da
GIANPIERO D'ALIA
martedì 5 dicembre 2006 nella seduta n.082

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

domenica 26 novembre 2006, il quotidiano La Stampa ha pubblicato una inchiesta giornalistica condotta dalla signora Francesca Paci dal titolo: «Invisibile per un giorno nascosta dal niqab. Coperta da capo a piedi, all'aereoporto nessun controllo»;

l'articolo racconta l'esperienza, documentata anche da numerose fotografie, vissuta dalla cronista che ha trascorso un'intera giornata in giro per Roma vestita con il velo islamico integrale;

l'interessante racconto rivela la grande civiltà ed il profondo rispetto che gli italiani hanno nei confronti delle libertà positive, frutto della millenaria cultura cristiana di cui è intriso il nostro paese;

tale brillante ed eccezionale racconto ha rivelato, però, inquietanti inefficienze nei nostri apparati di sicurezza e di amministrazione locale;

infatti, nell'articolo in questione la giornalista afferma, allegando più fotografie che lo confermano, di essere passata velata e inosservata ai controlli aeroportuali, in circoscrizione, dai carabinieri, senza che nessuno le chiedesse mai di essere identificata e di mostrare il volto secondo quanto stabilito non dal pregiudizio islamofobico ma dall'articolo 5 della legge n. 152 del 1975;

i fatti indicati dalla giornalista appaiono gravi e necessitano di una verifica immediata da parte del Ministero dell'interno ove si consideri che la signora Paci sarebbe passata senza essere identificata al controllo aeroportuale dell'Alitalia, sia al check-in che al varco dei controlli di accesso ai voli, nonostante indossasse il velo islamico integrale e avesse dentro la borsa da viaggio tutta una serie di prodotti che le nuove disposizioni antiterrorismo proibiscono di portare nel bagaglio a mano;

avrebbe, inoltre, ottenuto il rilascio, da parte di una circoscrizione romana, di un certificato di nascita e di residenza solo sulla scorta della esibizione del documento di identità ma senza essere stata preventivamente identificata così come prevede la legge;

avrebbe, infine, passeggiato indisturbata in Piazza Colonna a Roma davanti a poliziotti, carabinieri e vigili urbani senza che gli stessi abbiano proceduto, così come prevede la normativa vigente, alla identificazione del soggetto che si muove a volto coperto;

tali fatti evidenziano palesi violazioni della normativa in materia di sicurezza e di ordine pubblico e, più in particolare, delle norme che disciplinano le procedure di sicurezza antiterrorismo negli aeroporti di cui si sarebbero resi responsabili alcuni addetti dell'Alitalia e coloro i quali sono preposti ai controlli di sicurezza nell'aereoporto in questione, uno o più impiegati di una circoscrizione romana, alcuni addetti alle forze dell'ordine presenti in Piazza Colonna -:

quali provvedimenti il Ministro dell'interno intende adottare per accertare la veridicità dei fatti narrati nell'articolo;

in caso di riscontro, quali interventi il Ministro dell'interno intende effettuare per sanzionare coloro che si sono resi responsabili di tali omissioni;

quali iniziative il Ministro dell'interno intende adottare per evitare che analoghi fatti possano verificarsi in futuro.

(2-00263)«D'Alia, Volontè».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AEROPORTI E SERVIZI AEROPORTUALI, ATTESTATI E CERTIFICATI, COMUNI, GIORNALISTI, ISLAMISMO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1975 0152

GEO-POLITICO:

ROMA, ROMA - Prov, LAZIO