Legislatura: 15Seduta di annuncio: 81 del 04/12/2006
Primo firmatario:
Gruppo: L' ULIVO
Data firma: 04/12/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006 L' ULIVO 04/12/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 01/12/2006
DISCUSSIONE IL 06/12/2006
SVOLTO IL 06/12/2006
CONCLUSO IL 06/12/2006
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00257
presentata da
FRANCO ADDOLORATO GIACINTO NARDUCCI
lunedì 4 dicembre 2006 nella seduta n.081
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:
la scuola italiana di Madrid ha avuto fin dalla sua istituzione una funzione di fondamentale importanza per l'istruzione e la formazione di migliaia di giovani italiani, e - in considerazione anche delle peculiarità del sistema scolastico del paese ospitante - ha contribuito all'istruzione di numerosi cittadini spagnoli, assurti spesso a ruoli di alto profilo negli snodi dell'economia e della politica del loro Paese;
la domanda di iscrizioni è tale da non poter essere accolta a causa dei limiti strutturali rappresentati di seguito, e allo stato attuale l'esercizio didattico riguarda:
la scuola d'infanzia con 9 classi-sezioni e circa 210 alunni (nelle classi dei 5 anni la composizione degli alunni è del 50 per cento circa italiana e altrettanto spagnola, e la percentuale italiana aumenta considerevolmente nelle sezioni dei 3-4 anni);
la scuola elementare con 17 classi - incluse le nuove istituzioni - e circa 410 alunni;
la scuola media con 9 classi e circa 220 alunni (si è dovuto procedere alla cessione di due aule alla scuola elementare);
il liceo con 12 classi con circa 223 alunni (la nuova sezione di Liceo classico ha attirato altri italiani da altre scuole);
il totale degli alunni frequentanti le scuole sopra illustrate è di 1063 alunni e le nuove richieste di iscrizione vengono accolte solo se prodotte da italiani;
gli spazi disponibili per l'esercizio scolastico e didattico hanno superato da tempo i limiti della capienza richiesta dalla vigente normativa; in particolare si richiamano i problemi di sicurezza derivanti dai limiti strutturali e dall'alto numeri di frequentanti;
gli spazi adibiti ad aula magna, palestre, laboratorio informatica (un unico locale che serve tutta la scuola), laboratorio per sperimentazione, bagni ed altro sono assolutamente insufficienti;
essendo in vigore la settimana corta i tempi della didattica risultano estremamente compressi, ciò che rende estremamente problematica la predisposizione di brevi momenti di sfogo per gli alunni;
i locali adibiti a mensa sono inadeguati, per problemi di aerazione, di acustica e di illuminazione naturale. Si sono resi necessari, tra l'altro, interventi di adeguamento alle norme HACCP e la turnazione per far fronte all'incremento esponenziale di utenti (alunni);
è da considerare l'alto valore patrimoniale di mercato, nonché storico e culturale, dell'edificio che ospita la scuola italiana di Madrid (in ottima posizione centrale), di proprietà dello Stato italiano -:
se il Governo intenda affrontare i problemi sopra esposti e ristabilire le condizioni di normalità e di sviluppo della scuola italiana di Madrid, procedendo al più presto alla ristrutturazione dell'edificio annesso al Consolato d'Italia rendendolo agibile all'esercizio scolastico mediante gli interventi migliorativi occorrenti;
se intenda affrontare il problema, in alternativa, con una soluzione a «lungo termine», vale a dire alienazione dello stabile di proprietà e nuova costruzione in altra zona di Madrid, analogamente a quanto fatto dal liceo francese, che ora conta quasi 3000 alunni.
(2-00257)
«Narducci, Benvenuto, Benzoni, Betta, Barbi, Bimbi, De Biasi, Fedi, Attili, Allam, Amendola, Bucchino, Codurelli, Crisci, Ruta, Pertoldi, Samperi, Rusconi, Marcenaro, Volpini, Piro, Tuccillo, Bressa, Sereni, De Brasi, Gambescia, Froner, Garofani, Gentili, Gianni Farina».
CONCETTUALE:EDILIZIA SCOLASTICA, ISTITUTI DI CULTURA ITALIANA ALL' ESTERO, ISTRUZIONESIGLA O DENOMINAZIONE:MADRID