ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00255

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 80 del 30/11/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: COMUNISTI ITALIANI
Data firma: 30/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMUNISTI ITALIANI 30/11/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 30/11/2006
Stato iter:
18/01/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/01/2007
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
 
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2007
Resoconto VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 18/01/2007
Resoconto COMUNISTI ITALIANI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/01/2007

SVOLTO IL 18/01/2007

CONCLUSO IL 18/01/2007


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00255

presentata da
IACOPO VENIER
giovedì 30 novembre 2006 nella seduta n.080

I sottoscritti chiedono di interpellare il ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:

la lentezza nel rilascio dei visti per i flussi degli extracomunitari per il 2006 è l'ultima conferma che la nostra rete consolare va profondamente riorganizzata prevedendo anche l'apertura di nuove sedi;

la mappa dei consolati italiani nel mondo riflette ancora la ormai storica ramificazione degli italiani emigrati in tutto il secolo scorso, e non tiene conto che l'Italia da storico paese di emigrazione si è trasformato, negli ultimi anni, in paese di immigrazione;

in Moldavia l'Italia non ha rappresentanze diplomatiche di nessun tipo, rendendone un caso praticamente unico fra le nazioni; dell'occidente, e pertanto la giurisdizione territoriale della Moldavia è stata riconosciuta all'ambasciata italiana a Bucarest;

la competenza al rilascio dei visti emessi dalla Repubblica italiana spetta al ministero degli affari esteri ed alla sua rete di uffici diplomatico-consolari abilitati, che restano i responsabili dell'accertamento del possesso e della valutazione dei requisiti necessari per l'ottenimento del visto stesso, che viene successivamente rilasciato dalla rappresentanza territorialmente competente per il luogo di residenza dello straniero, competenza che nel caso della Moldavia spetta all'Ambasciata d'Italia a Bucarest (Romania);

oggi in Italia sono decine di migliaia i moldavi che vi risiedono e lavorano ed è prevedibile che nei prossimi mesi tale numero è destinato ad aumentare notevolmente;

i cittadini moldavi per ottenere i visti d'ingresso per l'Italia devono affrontare pesanti disagi in quanto Chisinau, capitale della Moldova, è priva del consolato italiano, e per usufruire del servizio prestato dal consolato italiano di Bucarest, devono percorrere circa 650 chilometri, tragitto che spesso sono costretti a ripercorrere in media due tre volte per completare l'intero iter richiesto per il rilascio del visto;

com'è noto dal 1o gennaio 2007 la Romania entrerà nella comunità europea e l'assenza di indicazioni certe sulle modalità con le quali i moldavi potranno recarsi a Bucarest per ottenere il visto presso l'ambasciata italiana, sta favorendo lo sviluppo di un'economia malavitosa;

a tal proposito risulta infatti agli interpellanti che a Chisinau esisterebbero organizzazioni criminali dedite alla falsificazione di passaporti o di documenti di identità attestanti la cittadinanza rumena, che venderebbero ai moldavi per facilitarli di fatto, dopo il 1o gennaio 2007, all'ingresso in paesi europei -:

se non ritengano, nell'ambito di una ristrutturazione della rete consolare italiana, di dover con la massima urgenza provvedere alla istituzione di un consolato italiano a Chisinau, capitale della Moldova.
(2-00255)«Venier, Sgobio».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
IMMIGRAZIONE, RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE E CONSOLARI, VISTO DI INGRESSO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MOLDAVIA