Legislatura: 15Seduta di annuncio: 80 del 30/11/2006
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 30/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORZA ITALIA 30/11/2006 FORZA ITALIA 30/11/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/11/2006
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/12/2006
DISCUSSIONE IL 11/12/2006
SVOLTO IL 11/12/2006
CONCLUSO IL 11/12/2006
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00254
presentata da
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI
giovedì 30 novembre 2006 nella seduta n.080
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
in data 14 novembre 2006 il quotidiano il Giornale ha pubblicato la notizia riguardante la costruzione di una moschea di 3000 mq complessivi, di cui 600 coperti, con un minareto alto 12 metri, in zona Colle Val d'Elsa in provincia di Siena;
il tempio, avente un costo complessivo di 600.000 euro, nascerà su di un terreno concesso gratuitamente dal Comune e sarà finanziato per metà dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, costituendo in tal modo la più grande moschea d'Italia dopo quella di Roma;
la Comunità dei musulmani di Siena e provincia, che ha sottoscritto con il comune l'accordo per la costruzione della moschea, aderisce all'Unione delle Comunità e Organizzazione Islamiche in Italia (Ucoii) organizzazione che disconosce il diritto di Israele all'esistenza e ne predica la distruzione, legittima i terroristi suicidi palestinesi, combatte la civiltà ed i valori dell'Occidente;
a giudizio degli interpellanti, l'intervento risulta assolutamente sproporzionato rispetto all'estensione ed alla consistenza della locale comunità musulmana, la quale può contare soltanto sull'affiliazione di circa 100 fedeli;
l'iniziativa si scontra con la strenua opposizione degli abitanti, costituitisi in un apposito comitato civico, espressa a più riprese attraverso petizioni, raccolta di firme pari ad un quinto dell'intera popolazione locale, ricorsi al Presidente della Repubblica ed al TAR della Toscana;
a quanto risulta agli interpellanti, sono state preannunciate iniziative clamorose in occasione della posa della prima pietra ed è stata lanciata una campagna per boicottare la banca finanziatrice del progetto attraverso la chiusura di conti correnti;
a giudizio degli interpellanti, il Comune, data la delicatezza della situazione, avrebbe dovuto tener conto della situazione, avrebbe dovuto tener conto del parere della popolazione prima di procedere alla cessione del suolo pubblico -:
dati i comprovati motivi di pericolo per la sicurezza e l'incolumità pubblica, quali siano i provvedimenti che il Ministro dell'interno intenda attuare, a scopo preventivo.
(2-00254)
«Paoletti Tangheroni, Bertolini, Leone».
CONCETTUALE:CHIESE ED EDIFICI DI CULTO, ISLAMISMO, ORDINE PUBBLICOGEO-POLITICO:COLLE DI VAL D'ELSA, SIENA - Prov, TOSCANA