Legislatura: 15Seduta di annuncio: 79 del 29/11/2006
Primo firmatario:
Gruppo: L' ULIVO
Data firma: 29/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006 L' ULIVO 29/11/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE delegato in data 29/11/2006
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/11/2006
DISCUSSIONE IL 06/12/2006
SVOLTO IL 06/12/2006
CONCLUSO IL 06/12/2006
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00249
presentata da
DARIO FRANCESCHINI
mercoledì 29 novembre 2006 nella seduta n.079
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della salute, per sapere - premesso che:
il gravissimo incidente verificatosi nello stabilimento della Umbria Olii S.p.A., nell'area del comune di Campello sul Clitunno, con il suo tragico bilancio di quattro lavoratori morti e di un danno ambientale non ancora pienamente quantificabile, ripropone il dramma degli incidenti sul lavoro;
l'esigenza di porre al centro dell'attenzione degli organi di informazione, delle forze sociali e nell'azione legislativa e di governo il tema della sicurezza del lavoro è stata, negli ultimi mesi, più volte autorevolmente riproposta dalle massime cariche istituzionali;
sebbene i più recenti dati forniti dall'Inail evidenzino una lieve ma costante flessione del numero complessivo degli incidenti sul lavoro, anche di quelli mortali, il costo in termine di vite umane, di menomazioni fisiche e in termini di oneri finanziari rimane intollerabile, tanto che ancora lo scorso anno si sono registrate quasi 940 mila denunce di infortuni e 1.206 incidenti mortali;
il tema della sicurezza del processo produttivo è strettamente connesso anche alla questione del contenimento dell'impatto ambientale sul territorio, sulle acque e sull'aria, anch'esso troppo spesso considerato secondario rispetto al risultato economico;
in particolare, sul luogo dell'esplosione si è prodotto un incendio protrattosi per ore che ha distrutto i silos contenenti le scorte di olio e ha comportato il danneggiamento di tutte le abitazioni circostanti e il riversamento del liquido oleoso nella rete fognaria e nell'adiacente fiume Clitunno, con conseguente probabile inquinamento anche delle falde acquifere di un'area di altissimo pregio ambientale e dal delicato profilo idrogeologico quale quella circostante le «Fonti del Clitunno»;
solo grazie al tempestivo intervento delle squadre dei vigili del fuoco, per quanto ostacolate dalla dimensione dell'incendio e dall'entità dello sversamento di liquidi oleosi, si sono potuti limitare, almeno ad un primo esame, gli effetti di tale incidente;
proprio la sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela dell'ambiente costituivano uno degli assi portanti del programma di governo dell'Unione -:
quali elementi siano a disposizione del Governo in relazione alla dinamica degli accadimenti delineati in premessa, nonché una prima valutazione degli effetti sull'equilibrio ambientale della zona e sulla condizione della salute della popolazione circostante;
quali urgenti iniziative intenda assumere al fine di addivenire alla definizione di un quadro giuridico che offra una maggiore e reale tutela della salute e della vita dei lavoratori, nonché un sistema di efficace monitoraggio e controllo del rispetto della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche prevedendo un miglior coordinamento delle strutture del Ministero del lavoro e delle aziende sanitarie locali preposte a tali funzioni;
se non sussistano i requisiti per il riconoscimento dello stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
(2-00249)
«Franceschini, Sereni, Bressa, Quartiani, Giachetti, Mariani, Delbono, Bocci, Di Girolamo, Stramaccioni, Bellanova, Buffo, Codurelli, Cordoni, D'Ambrosio, Di Salvo, Farinone, Cinzia Maria Fontana, Laratta, Lenzi, Merloni, Miglioli, Motta, Schirru, Viola, Bandoli, Benvenuto, Chianale, Fasciani, Galeazzi, Gentili, Iannuzzi, Lomaglio, Longhi, Marantelli, Margiotta, Pedulli, Realacci».
CONCETTUALE:AMBIENTE, DISASTRI, IMPRESE INDUSTRIALI, OLIO DI OLIVA, TUTELA DEI LAVORATORISIGLA O DENOMINAZIONE:L 1992 0225
GEO-POLITICO:CAMPELLO SUL CLITUNNO, PERUGIA - Prov, UMBRIA