ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00247

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 78 del 28/11/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 28/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 28/11/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/11/2006
Stato iter:
06/12/2006
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/11/2006

RITIRATO IL 06/12/2006

CONCLUSO IL 06/12/2006


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00247

presentata da
FEDERICA ROSSI GASPARRINI
martedì 28 novembre 2006 nella seduta n.078

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

negli ultimi giorni sia la stampa che le televisioni hanno riportato la notizia di diversi atti di violenza sessuale, alcuni di questi, la maggioranza, compiuti su minori;

a Vicenza, la notizia è di qualche giorno fa, un bambino di 13 anni è stato costretto a prostituirsi con regolarità, usato come fosse un oggetto, costretto a travestirsi per le voglie dei clienti, è stato vittima innocente di una violenza indicibile, orribile e feroce;

la violenza sessuale è uno dei crimini più esecrabili che una comunità è costretta a subire;

la violenza sui minori è poi, se mai fosse possibile ipotizzare un parametro di riferimento, ancora peggiore, colpire chi non può e non sa difendersi è un atto di una violenza inaudita, vergognosa ed inaccettabile;

le notizie di questi ultimi giorni, purtroppo non sono un caso isolato, ma al contrario la manifestazione di un trend continuo e costante, al quale una volta per tutte bisogna mettere fine;

non si tratta più di un'emergenza, questo stadio purtroppo è stato già superato, stiamo fronteggiando e vivendo un vero e proprio dramma sociale, siamo di fronte ad una società che mostra nel suo complesso segni di un preoccupante scollamento collettivo, perché di questo si tratta quando notizie ripetute di continue violenze diventano una costante, fatti scontati, accettati come se fossero addirittura fisiologici;

il legislatore ha il dovere di intervenire, non si può permettere che l'orrore, perché di questo si tratta, quando si parla di violenza sessuale, specie su minori, e di sfruttamento della prostituzione, diventino un fenomeno comunemente accettato;

anche a Roma, è notizia di pochi giorni fa, è stata scoperta una rete di clienti abituali che sottoponevano costantemente a sevizie diversi bambini costretti alla prostituzione nel pieno centro cittadino, nel cuore della città;

dobbiamo difendere chi non sa e non può difendersi, lo Stato ha questo compito, le istituzioni devono saper dare risposte effettive e concrete;

sappiamo che il giro di affari legato allo sfruttamento della prostituzione è enorme, il numero delle vittime in continuo aumento si aggira a secondo dei periodi da 17mila a 40mila all'anno;

secondo dati riportati dalla stampa l'Italia detiene il record europeo rispetto al numero di donne vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, ben 115 ogni 100mila abitanti contro le 84 dell'Austria e le 27 della Francia;

secondo quanto riferito sempre alla stampa da fonti ministeriali: «per contrastare il fenomeno le questure hanno scelto la più veloce dei rimpatri. Come azione preventiva sono state espulse le donne. Questo ha fatto crescere l'arrivo di minorenni: perché i minori non possono essere espulsi.»;

inoltre è oramai chiaro che lo sfruttamento della prostituzione in Italia può contare su una rete organizzativa vasta e ramificata su tutto il territorio;

il fenomeno della violenza sessuale su minori è negli ultimi anni in costante crescita;

abbiamo celebrato proprio in questi giorni la giornata europea contro la violenza sulle donne;

sappiamo che spesso tali violenze su donne e bambini hanno come teatro le mura domestiche, il che le rende molto più difficili da denunciare ed individuare, spesso restano coperte da un muro di silenzio, da una quotidianità che per le vittime si trasforma in incubo;

i numeri che disegnano l'ampiezza del fenomeno delle violenze sulle donne danno la misura della sua insostenibile ampiezza, secondo un rapporto dell'Istat sono dieci milioni le donne, fra i 14 e 59 anni, che vengono molestate sessualmente, 500 mila gli stupri compiuti o tentati e 900 mila ricatti sul luogo di lavoro a questi devono essere aggiunte le violenze sui minori; che purtroppo non sono affatto meno allarmanti secondo i dati diffusi infatti da Telefono Azzurro ed Eurispes nella Relazione sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza nel nostro Paese tra il 2000 e il 2005, i minori vittime di reati sessuali in Italia sono stati 2.891. In 2.406 casi si è trattato di violenza sessuale, in 87 casi di violenza sessuale di gruppo, in 299 casi di atti sessuali con minorenne e in 99 casi di corruzione di minorenne;

abbiamo quindi di fronte un fenomeno complesso che presenta aspetti e realtà differenti, e coinvolge molteplici sfere di competenza, che restano però legate dal comune denominatore della violenza;

appare necessario aggiornare la legislazione vigente rendendola più confacente a contrastare un fenomeno così complesso e diffuso, è fondamentale promuovere politiche attive di sviluppo sociale e culturale che permettano una maggiore facilità nel denunciare le violenze subite, e quindi necessario costruire ed ampliare una rete di solidarietà diffusa tra i cittadini che possa contribuire a fare della violenza in particolare su donne e bambini un vero proprio tabù sociale e culturale una ragione per cui a sentirsi escluso dalla società sia chi commette violenza e non chi la subisce -;

quali iniziative nel suo complesso hanno intenzione di mettere in campo, anche dal punto di vista di una maggiore efficacia delle sanzioni penali, per dare corpo ad una politica di intervento immediato e concreto finalizzata a debellare nel nostro Paese il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, della violenza sessuale ed in particolare della violenza sulle donne e su i minori.

(2-00247) «Rossi Gasparrini, Brugger».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DONNE, MINORI, PREVENZIONE DEL CRIMINE, PROSTITUZIONE, REATI SESSUALI