ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00179

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 52 del 12/10/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Data firma: 12/10/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 12/10/2006
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 12/10/2006
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 12/10/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/10/2006
Stato iter:
06/12/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/12/2006
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
 
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2006
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 06/12/2006
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/11/2006

DISCUSSIONE IL 06/12/2006

SVOLTO IL 06/12/2006

CONCLUSO IL 06/12/2006


Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00179

presentata da
VITTORIO ADOLFO
giovedì 12 ottobre 2006 nella seduta n.052

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che:

con la Delibera del 21 dicrembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supp. Ord.) il CIPE, ai sensi dell'articolo 1 della legge 443/2001, ha approvato il 1o programma delle opere strategiche che include, nell'ambito del Corridoio plurimodale tirrenico-Nord Europa alla voce Sistemi ferroviari, l'asse ferroviario Ventimiglia-Genova Novara-Milano (Sempione) Terzo Valico dei Giovi e che quest'intervento è un segmento fondamentale dell'asse 24 del Ten-T Europeo Genova-Rotterdam;

l'articolo 75 della legge 27 dicembre 2002 n. 289 regola il finanziamento delle opere ferroviarie del sistema italiano di alta velocità/alta capacità;

il decreto interministeriale emanato il 24 novembre 2004 dal ministro dell'economia di concerto con il ministro delle infrastrutture e di trasporti estende alle linee Milano-Genova Terzo Valico dei Giovi e Milano-Verona, compresi gli adeguamenti del nodo ferroviario di Verona, le modalità di intervento già previste nel decreto 23 dicembre 2003 n. 117248, relativo alla Linea alta velocità/alta capacità Torino-Milano-Napoli ed integra il contratto di finanziamento tra Infrastrutture S.p.A., RFI S.p.A. e TAV S.p.A. determinando l'importo complessivo finanziabile in 36.000 milioni di euro;

la Delibera CIPE 80/06 del 29 marzo 2006 registrata dalla corte dei Conti il 26 luglio 2006 e pubblicata in Gazzetta. Ufficiale. il 25 agosto 2006 approva il progetto definitivo della linea alta velocità/alta capacità Milano-Genova-Terzo Valico dei Giovi, delibera che sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere (prestazioni ed attività) previste dal progetto approvato;

tale delibera, oltre a richiamare tutti i passaggi legislativi e normativi che regolano la sua conformità con le leggi dello Stato, relativamente agli aspetti finanziari dell'opera dà precise indicazioni per il reperimento dei finanziamenti e degli stessi sono disciplinati dalle disposizioni previste dalla legge n. 266 del 2005 (legge Finanziaria 2006) in particolare all'articolo 1 commi 79, 83 e 84, che in particolare stabiliscono la fusione per incorporazione di Infrastrutture S.p.A., in Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e che, in particolare al comma 84, concede a Ferrovie dello Stato e società del gruppo contributi quindicennali per la prosecuzione degli interventi relativi al sistema italiano alta velocità/alta capacità, nonché ulteriori contributi sempre quindicennali per 15 milioni di euro l'anno pari a 225 milioni di euro finanziamenti destinati ad avviare i lavori anticipatori della linea Milano-Genova-Terzo Valico dei Giovi;

sempre relativamente agli aspetti finanziari della delibera in oggetto, al punto 2.2 per quanto concerne il dossier di valutazione economica e finanziaria dell'opera che è parte integrante del progetto definitivo, lo stesso è stato redatto secondo le prescrizioni derivanti dalla delibera CIPE n. 78 del 2003, nel settembre 2005 quindi antecedentemente all'entrata in vigore della legge n. 266 del 2005, RFI dovrà procedere a redigerne un'ulteriore stesura che sia adeguata alla nuova normativa;

si considerano non soddisfacenti e assolutamente elusive, ovvero che non hanno tenuto conto, dal punto di vista finanziario, di quanto sopra descritto le risposte date nel merito dal Ministro delle Infrastrutture On. Antonio Di Pietro alla mozione 1-00017 del 27 luglio 2006 presentata dall'On. Valter Zanetta e altri e la mozione 1-00028 di lunedì 25 settembre 2006 presentata dall'On. Mario Tassone ed altri;

quando il ministro dell'economia intenda trasferire, come previsto dalla legge n. 266 del 2005, comma 84 (legge fnanziaria 2006), le risorse per la prosecuzione degli interventi per il sistema italiano di alta velocità/alta capacità Milano-Genova;

se il Ministro dell'Economia intenda autorizzare Cassa depositi e Prestiti, come reso possibile dall'articolo 75 della legge 27 dicembre 2002 (legge finanziaria 2003) e dell'articolo 1 della legge n. 266 del 2005, commi 79-80-81-82-83 (legge finanziaria 2006) l'emissione di titoli/obbligazioni (bond) garantiti dal debito dello Stato, (come in precedenza già atto da Infrastrutture S.p.A. per la linea Torino-Novara) a favore del sistema italiano di alta velocità/alta capacità e quindi anche per la linea Milano-Genova-Terzo valico dei Giovi;

se il ministro delle infrastrutture, sempre in relazione alla delibera CIPE in esame che in particolare al punto 2 «Aspetti finanziari» e precisamente al comma 2.2 prevede che RFI debba predisporre un nuovo dossier finanziario redatto secondo quanto previsto dalla legge n. 266 del 2005, intenda sollecitare le Ferrovie dello Stato ed in particolare RFI alla stesura del dossier medesimo adeguando alla normativa di cui alla detta legge e calibrato sul valore di 4.962 milioni di euro valore definito con il concedente RFI.

(2-00179)
«Adolfo, Tassone, Galletti, Volontè».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONTRIBUTI PUBBLICI, LINEE FERROVIARIE, OBBLIGAZIONI, OPERE PUBBLICHE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2002 0289, L 2005 0266, RETE FERROVIARIA ITALIANA SPA ( RFI )

GEO-POLITICO:

GENOVA, GENOVA - Prov, LIGURIA, MILANO, MILANO - Prov, LOMBARDIA