ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00086

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 32 del 26/07/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Data firma: 26/07/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 26/07/2006
Stato iter:
03/10/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/10/2006
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
 
RISPOSTA GOVERNO 03/10/2006
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE)
 
REPLICA 03/10/2006
Resoconto UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/10/2006

SVOLTO IL 03/10/2006

CONCLUSO IL 03/10/2006


Atto Camera

Interpellanza 2-00086

presentata da
LUIGI D'AGRO'
mercoledì 26 luglio 2006 nella seduta n.032

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che:


la realizzazione della superstrada della Valsugana è un'opera programmata da oltre quarant'anni e attualmente realizzata, tranne che per il tratto da Pian dei Zocchi a Pove del Grappa nella valle del Brenta in provincia di Vicenza;

tale arteria è di estrema importanza in quanto costituisce la via naturale di collegamento tra Venezia e Trento con il successivo sbocco in Austria e Germania;

la strada statale 47 è già da tempo insufficiente per il continuo aumento del traffico lungo la Valle del Brenta e la realizzazione dell'ultima parte dell'opera, prima di sboccare nella pianura veneta, si rende necessaria per garantire, tra l'altro, un'accettabile qualità della vita per la popolazione residente nei paesi lungo la Valle del Brenta;

infatti, nell'attuale sedime stradale, a causa delle caratteristiche che non garantiscono un corretto scorrimento del traffico, si verificano spesso incidenti anche mortali, che paralizzano la circolazione con gravi ripercussioni per tutte le attività della valle e la mobilità interregionale (tra Trentino e Veneto);

inoltre, essendo la strada statale percorsa da numerosissimi automezzi pesanti in transito da e verso il Brennero, che effettuano anche trasporti pericolosi, l'aumento sempre più consistente del traffico causa effetti inquinanti insopportabili ed eventuali incidenti di e fra simili mezzi, nei pressi di un centro abitato, potrebbero provocare disastri di gigantesche proporzioni;

in passato sono stati predisposti alcuni progetti e indicati vari tracciati per il completamento della superstrada nella Valle del Brenta, che sono stati sottoposti allo studio di valutazione ambientale conclusosi nel 1997;

nel 1998, presso la Prefettura di Vicenza, la Comunità montana del Brenta, i comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d'Ezzelino, Bassano del Grappa e il coordinamento unitario dei comitati hanno sottoscritto un documento con il quale è stato espresso unanime consenso per un tracciato definitivo in galleria tutto in sinistra Brenta e non penalizzante la viabilità locale;

la Comunità montana agli inizi del 1999 ha chiesto, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la costituzione di un tavolo di discussione convocato in data 21 giugno 1999;

in tale sede è stata pure chiesta la presentazione delle proprie osservazioni allo studio di impatto ambientale del Ministero dell'ambiente, le quali sono state formulate all'inizio del mese di luglio 1999 e sulle quali anche il Ministero per i beni e le attività culturali ha espresso parere favorevole;

in particolare, dalle valutazioni emerse si è rilevata la necessità di predisporre un nuovo tracciato, tutto in sinistra Brenta e prevalentemente in galleria, per garantire maggiore rispetto dell'ambiente;

allo scopo di individuare una soluzione per il completamento della superstrada è stato sottoscritto alla fine del 1999 un protocollo d'intesa tra l'Amministrazione provinciale di Vicenza, la regione Veneto, l'Anas, la Comunità montana e i comuni della Valle del Brenta per individuare un tracciato definitivo attraverso la predisposizione di uno studio di fattibilità;

tale studio ha ottenuto, nel corso di una conferenza di servizi in data 20 novembre 2001, il parere favorevole da parte di tutti gli enti interessati (Anas, regione Veneto, provincia di Vicenza, Soprintendenza ai beni artistici e storici per il Veneto, Comunità montana del Brenta, comuni di Bassano del Grappa, Romano d'Ezzelino, Campolongo sul Brenta, Pove del Grappa, San Nazario, Solagna e Valstagna);

sulla base dello studio di fattibilità l'Amministrazione provinciale di Vicenza, in accordo con la regione Veneto e l'Anas regionale, ha affidato, previo espletamento di una gara pubblica, la progettazione preliminare alla A.T.I. S.W.S. Engineering S.p.A. di Trento; attualmente tale progetto risulta giacente presso la Direzione Generale Anas di Roma -:


se non ritenga necessario intervenire presso l'Anas affinché si esprima al più presto in merito al progetto preliminare inoltrato e perché l'opera venga inserita nei piani Anas per la sua realizzazione;

quali ulteriori provvedimenti intenda adottare per il rapido completamento del tratto in premessa menzionato della superstrada della Valsugana, arteria di grande importanza per il collegamento Nord-Sud e indispensabile per il sistema impresa Veneto e la portualità veneziana.

(2-00086)«D'Agrò».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
OPERE PUBBLICHE, STRADE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AZIENDA NAZIONALE AUTONOMA DELLE STRADE STATALI ( ANAS ), VALSUGANA

GEO-POLITICO:

VICENZA - Prov, VENETO