Legislatura: 15Seduta di annuncio: 23 del 11/07/2006
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 11/07/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALLEANZA NAZIONALE 11/07/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/07/2006
DISCUSSIONE IL 20/07/2006
SVOLTO IL 20/07/2006
CONCLUSO IL 20/07/2006
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00058
presentata da
ENZO RAISI
martedì 11 luglio 2006 nella seduta n.023
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
in data 7 luglio 2006 all'interno del CPT Centro di Permanenza Temporanea di Bologna si è svolto un matrimonio tra il signor Slah Talbi (imputato di rapina e destinatario di un provvedimento di espulsione) e la signora F.M.;
tale matrimonio è stato celebrato all'interno del centro, da un consigliere comunale di Bologna previa regolare autorizzazione dell'autorità amministrativa preposta;
benché il matrimonio concordatario e civile, sia - e giustamente - un diritto costituzionalmente garantito dall'ordinamento italiano, non si comprende, francamente, quale sia stata la motivazione che ha portato la pubblica amministrazione a concedere il nulla osta al matrimonio all'interno del centro, permettendo altresì l'entrata di una cittadina italiana, se non quella di evitare l'espulsione dello stesso, atteso che lo stesso ben si sarebbe potuto sposare anche in Tunisia, e dopo rientrare in Italia, non più come clandestino -:
quali motivazioni abbiano portato l'Organo amministrativo a concedere l'autorizzazione a celebrare il matrimonio all'interno del Centro.
(2-00058)«Raisi, La Russa».
CONCETTUALE:AUTORIZZAZIONI, CENTRI E STRUTTURE DI UTILITA' SOCIALE, ESPULSIONE DI STRANIERI, MATRIMONIO, STRANIERIGEO-POLITICO:BOLOGNA, BOLOGNA - Prov, EMILIA ROMAGNA